E' un gran Vinatzer in apertura dello slalom: "Conta poco con questi distacchi". Sala: "Numero ideale per la 2^"

Due pass portati a casa, con una gran prima manche di Alex Vinatzer considerato il pettorale 19, sofferenza per Tommaso Sala ma posizione ideale per la rimonta, e niente da fare per i padroni di casa Kastlunger e Canins, così come Maurberger oggi davvero in grave difficoltà e Saccardi, partito col 58 per cercare la sua prima qualificazione (dopo il podio in Coppa Europa), che inforca alla quarta porta.

Sulla Gran Risa scatterà alle ore 13.30 la manche decisiva di uno slalom comandato da Clément Noel, ma di misura su un gran McGrath, mentre il faro della nazionale di Pini è 7° pagando 73 centesimi; è vero, ce ne sono tanti (e fortissimi) molto vicini che partiranno prima di Alex, ma ha convinto il gardenese. “Vuole dire poco visti i distacchi – le parole di Vinatzer al microfono di Rai Sport - ma ho avuto buone sensazioni da metà pista in poi.

Ora so come fare il primo pezzo (ha pagato 8 decimi a fine muro, ndr), devo essere più attivo e vedremo la tracciatura. La neve è molto asciutta e anche quando spingi non ti rendi conto della velocità”.

Fattore manto che sottolinea anche Clément Noel, con l’olimpionico intercettato al parterre dallo stesso Ettore Giovannelli: “Una buona 1^ manche, anche se le sensazioni non sono… geniali. Con questo tipo di neve aggressiva, davvero non capivo se producessi velocità, niente è deciso e per la seconda siamo tutti lì. Non ho fatto quasi nulla”.

Tommaso Sala gira al 26° posto, con 1”67 da recuperare e una bella chance con quel pettorale. “C’è una bellissima atmosfera ed è un onore esserci, mi aspettavo qualcosa di meglio. Purtroppo mi sono fatto addormentare dal ritmo della tracciatura con misure ampie, il segno per terra c’era ma pensavo peggio.

Sono in ottima posizione per recuperare nella 2^, il distacco non è grosso ed è una gara apertissima. Tutto può succedere”.

Infine Atle Lie McGrath, ai microfoni di Eurosport: “Mi sono sentito molto stabile e solido, la miglior neve mai avuta qui – ha sottolineato il 25enne norge – Ho esagerato in un paio di punti, ma va bene così perché so di poter essere veloce per la seconda. La tracciatura? Non importa, quando è così bella da sciare va bene tutto, se c’è velocità è più piacevole anche per il pubblico”.