Che finale a Courchevel! Kriechmayr beffa tutti, Odermatt festeggia la generale e Kilde la coppa di discesa

Un'altalena di emozioni, su una pista bellissima (e che al Mondiale del febbraio 2023 lo sarà ancora di più per il periodo dell'anno con altra neve e una tracciatura probabilmente più “respirata” nel tratto finale) come la nuova Eclipse di Courchevel, che ha regalato un'apertura splendida delle finali di Coppa del Mondo.

La discesa maschile, infatti, ha visto susseguirsi tante situazioni importanti e tutti i campioni della disciplina sfidarsi per qualcosa di... grosso. Innanzitutto, anche se non c'era alcun dubbio in merito, è arrivata l'aritmetica che consegna la prima sfera di cristallo assoluta della carriera a Marco Odermatt, che diventa il quinto svizzero della storia (dopo Luescher, Zurbriggen, Accola e Janka) a riuscire nell'impresa dopo una stagione da dominatore.

Il top, per il 24enne nidvaldese, sarebbe stato condirla con il primo trionfo in discesa e sembrava tutto fatto, prima che arrivasse un missile che risponde al nome di Vincent Kriechmayr, capace anch'egli di sfruttare le sue enormi qualità tecniche su una pista così tosta (e anche una visibilità leggermente migliore rispetto ai primi a scendere, lo stesso discorso vale per Odermatt) per batterlo di 34 centesimi.

Terzo, a 54 centesimi dal campione del mondo, chiude con un altro podio ma senza l'incredibile (e unica nella storia della discesa) cinquina consecutiva di sfere di cristallo nella disciplina regina, un Beat Feuz al quale non basta battere di 31 centesimi il diretto rivale per la coppa di discesa. Aleksander Aamodt Kilde, alla fine 4° a 85 centesimi, può festeggiare infatti la doppietta con il super-g per 13 punti dopo 11 battaglie di stagione. E il norvegese ha rischiato, in particolare con un errore commesso a 3 curve dalla conclusione, ma la sua prima CdM della specialità più ambita è semplicemente un trofeo meritatissimo per quanto fatto da AAK in questa strepitosa annata che lo vedrà concludere pure al secondo posto della generale.

Dominik Paris è stato il migliore degli azzurri, seppur lontano dal podio: si era già capito che, nella seconda parte di una pista così tortuosa, per “Domme” oggi sarebbe stato difficilissimo, ma aggiungendoci pure l'errore di Matthias Mayer (che rotolerà oltre i 2 secondi di distacco) e un discreto 6° posto, a 1”54 da Kriechmayr, è arrivata la soddisfazione di un altro podio nella classifica finale di quella coppa di discesa che un campione del genere meriterebbe nella sua bacheca. Alla fine, Paris chiude con appena 5 punti su Marco Odermatt, mentre a livello di top ten di giornata ha chiuso davanti al jet della Val d'Ultimo il secondo degli austriaci, Daniel Hemetsberger ottimo 5°, alle sue spalle invece Crawford, Cochran-Siegle, Danklmaier e Ganong.

E' undicesimo, invece, un discreto Matteo Marsaglia, mentre Christof Innerhofer non è mai entrato in gara e non porta a casa punti, chiudendo 21° con 3”34 di distacco.

Giovedì il super-g, ma intanto oggi alle 11.30 scatterà la discesa femminile con Sofia Goggia vicina ad un tris da sogno.

CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA

DISCESA MASCHILE – Courchevel-MERIBEL

1° Vincent Kriechmayr in 1'50”43

2° Marco Odermatt + 0”34

3° Beat Feuz + 0”54

4° Aleksander Aamodt Kilde + 0”85

5° Daniel Hemetsberger + 1”31

6° Dominik Paris + 1”54

7° James Crawford + 1”59

8° Ryan Cochran-Siegle + 1”63

9° Daniel Danklmaier + 1”76

10° Travis Ganong + 1”80

11° Matteo Marsaglia + 1”87

21° Christof Innerhofer + 3”34