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"Stanca ma felice, dispiace per le infortunate". Lara Gut-Behrami e la terza coppa di super-g

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

"Stanca ma felice, dispiace per le infortunate". Lara Gut-Behrami e la terza coppa di super-g

Con il secondo posto dietro a Brignone nell'ultima gara a Passo San Pellegrino, la fuoriclasse svizzera ha già portato a casa un'altra sfera di cristallo. E nella generale sono quasi 200 i punti di margine su Vlhova...

Un secondo posto che vale come una vittoria. Ogni tanto bisogna accontentarsi, anche se ti chiami Lara Gut-Behrami e sei reduce da cinque vittorie consecutive nella disciplina; il super-g che ha chiuso la tre giorni dello storico esordio della Val di Fassa in Coppa del Mondo vale infatti la terza sfera di cristallo nella sua specialità preferita, dopo quelle del 2014 e 2016.

Quasi una formalità, anche se oggi Federica Brignone ha fatto la differenza anche sulla ticinese, che può sorridere eccome per altri 80 punti guadagnati su Petra Vlhova in ottica generale. Dice di non pensarci, ma intanto Lara è avanti di 187 punti rispetto alla slovacca, che ora avrà quattro gare tecniche (di cui tre slalom) per accorciare prima delle finali di Lenzerheide.

Oggi ho fatto più fatica – ha ammesso Gut-Behrami ai microfoni di RSI – Non sono riuscita ad entrare davvero in gara, la stanchezza si è fatta sentire come per tutte, sono state giornate davvero impegnative e non vedo l'ora di poter tornare a casa un paio di giorni. A fine stagione è un grande stress, anche mentale, e dispiace vedere atlete che si fanno male come capitato oggi. Basta davvero un attimo per compromettere tutto, soprattutto in questa condizione di gare consecutive”.

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