Rossetti, un altro "zero": a Semmering c'è solo Peterlini per l'Italia, l'obiettivo top ten è credibile

Una prima metà di gara deludente, ma con una luce acecsa da Martina Peterlini.

Certo, le tante assenze e di conseguenza un pettorale buono come il 17, rispetto alla posizione nella WCSL della miglior specialista azzurra, hanno aiutato la 27enne roveretana che però, sulla Panorama di Semmering, è stata in grado di portare a casa una manche d’apertura di qualità, piazzandosi undicesima a 2”29 dalla leader Zrinka Ljutic (con l’obiettivo della seconda top ten in carriera più che credibile), della quale tutte andranno all’inseguimento a partire dalle ore 13.30 per la 2^ e decisiva discesa.

Detto di Martina, il resto della compagine italiana, nel quarto slalom di questa stagione di CdM, è andato davvero male: in particolare Marta Rossetti, che aveva il 28 e con una pista ancora in condizioni decenti ha sbagliato troppo nel tratto conclusivo, rimanendo esclusa per 14 centesimi (a 3”73 dalla vetta), per quello che è un altro “zero” di una stagione senza alcun punto per la gardesana, che rischia di uscire dalla top 30.

Tschurtschenthaler ci ha provato, non è andata lontanissima (poco più di 3 decimi) dall’obiettivo, oltre i 4 secondi Lorenzi (che col 41 non ha fatto male), Della Mea che è in una fase molto complicata e Collomb, che difficilmente col numero 52 avrebbe potuto fare molto meglio, ma non è mai entrata nel ritmo giusto di un tracciato particolare e ha concluso a 4”58.