Romane Miradoli, il ritorno e il sorriso: "Non provo dolore al ginocchio". Obiettivo Lake Louise

Un recupero atteso, da parte di un'atleta che stava vivendo una fase davvero bella della carriera, pronta verosimilmente a giocarsi le prime chances di podio in Coppa del Mondo, lei capace di disimpegnarsi dal gigante alla discesa.

Romane Miradoli è tornata sugli sci e, dalla scorsa settimana, sta accelerando i ritmi sulle nevi di Les deux Alpes; la 27enne polivalente transalpina è reduce dal ko nella prima manche del secondo gigante di Courchevel, quando saltò il suo crociato del ginocchio sinistro nella gara del 14 dicembre 2020.

Tre volte quinta in coppa, dai super-g di La Thuile 2016 a quello di Garmisch nel 2019, compresa la discesa di Cortina nello stesso anno, lei che ha dovuto rinunciare alla sfida iridata dello scorso febbraio sull'Olympia delle Tofane, Miradoli aveva fatto benissimo nell'annata 2019/2020, settima in discesa sia a Lake Louise che a Bansko.

“Non provo dolore e riesco ad allenarmi bene – ha spiegato al quotidiano Le Dauphiné – Non voglio mettermi pressione e non penso a Soelden ora, vedremo se potrò esserci per Lake Louise”. L'obiettivo infatti sono le prime gare veloci della stagione, a fine novembre in Canada, con la francese che comincerà a lavorare anche in ottica super-g e discesa da fine agosto in quel di Zermatt.

Poi, con le compagne della squadra di velocità dell'Equipe de France, se tutto andrà bene affronterà la trasferta sudamericana a settembre sulle nevi di Ushuaia.