Niente da fare a Sankt Moritz, il maltempo cancella il secondo super-g femminile dopo 90 minuti di rinvio

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Niente da fare a Sankt Moritz, il maltempo cancella il secondo super-g femminile dopo 90 minuti di rinvio

Nebbia su buona parte del tracciato, ma soprattutto il vento hanno costretto Peter Gerdol ad alzare bandiera bianca. Ora sono tre le gare da recuperare, dopo i due giganti di Mont-Tremblant.

Come un anno fa, quando il secondo super-g (quello domenicale) venne cancellato dopo una fitta nevicata.

A Sankt Moritz non c’è stato nulla da fare per mandare in scena la terza gara stagionale di specialità, cancellata ufficialmente dopo averla spostata dalle 11.00 alle 12.30, prima che a mezzogiorno in punto Peter Gerdol comunicasse via radio che le condizioni erano troppo variabili per avere un super-g regolare.

La pista era stata pulita in maniera eccellente, comprese le vie di fuga, ma la nebbia (il famoso serpente del Maloja) e soprattutto il vento, con raffiche importanti, hanno portato ad una decisione parsa scontata già dopo la ricognizione, anche se questa volta si è provato a salvare il secondo appuntamento in Engadina, pur sapendo già da un paio di giorni che oggi sarebbe stata una giornata tosta sul piano meteo.

Salta quindi la terza gara di questo avvio di stagione per la Coppa del Mondo femminile, dopo i due giganti di Mont-Tremblant, e diventa un bel problema mentre sono già all’orizzonte le prove tecniche di Semmering, nel menu per il week-end del 28-29 dicembre.

Sofia Goggia e Lara Gut-Behrami, quindi, restano al comando della graduatoria di super-g appaiate a quota 160 pt.

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A Saalbach si comincia in vista della discesa iridata di sabato: sei azzurre per il primo dei tre training in programma, aprirà Raedler poi la rientrante Ledecka. Sarà ballottaggio verso la gara tra Curtoni, Bassino e Nicol Delago, che partiranno vicine tra di loro nella prova di domani.