Nadia Fanchini docente per un giorno

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Ernesto Ogliari

Sci AlpinoSci alpino femminile

Nadia Fanchini docente per un giorno

Stamattina a Milano Nadia Fanchini ha presenziato alla cerimonia d’apertura dell’ottava edizione del Master Sport Business Management della Business School del Sole 24 Ore presso la sede del quotidiano.

E’ stata organizzata una tavola rotonda molto interessante sul tema “Talento, leadership e capacità manageriali: quali fattori critici di successo, oltre la specializzazione, per inserirsi da professionisti nella Sport Industry”. Erano presenti a rispondere alle domande dei neolaureati iscritti al Master, oltre alla trionfatrice della seconda discesa di La Thuile, che ha raccontato tutte le gioie e i dolori della sua carriera pluricedennale, anche Ferdinando Marino, Presidente della Lega Basket Maschile, e Cristiano Carugati, Senior Director Football Player Europe - Nike. Moderatore il giornalista del Sole 24 Ore Marco Bellinazzo. A margine dell’evento Nadia ci ha rilasciato alcune veloci dichiarazioni.

“Vincere a La Thuile è stato bellissimo per la tanta gente che c’era e che faceva il tifo per noi ma anche per aver potuto gareggiare e fare bene su una pista che si adattava benissimo alle nostre caratteristiche - ci ha detto Nadia -. Cosa dobbiamo fare per migliorare su altri tipi di piste e su neve molle? Allenarci di più sulle nevi più facili!” Quanto ai tanti infortuni, ultimo quello di Lindsey Vonn, alla domanda se non avesse anche lei la sensazione di sentire tutti gli anni le stesse frasi tipo “Non c’è mai stata una stagione così disgraziata” e cose simili Nadia ci ha risposto: “Lo sci di per sé è uno sport dove c’è il rischio di farsi male, tuttavia non è stato fatto nulla per migliorare le cose, anzi, col cambiamento degli sci è rimasto tutto come prima. E ogni volta che si apre un social network tocca leggere di un nuovo infortunio!”.

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