Lara Gut-Behrami, la signora del super-g: "Ho sciato senza dolore, ieri era un disastro..."

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Lara Gut-Behrami, la signora del super-g: "Ho sciato senza dolore, ieri era un disastro..."

La ticinese, sempre più leader di specialità e ora pure terza nella generale, si racconta dopo il trionfo a Crans-Montana e quei problemi alla schiena che la tormentano da un po'...

E' la signora del super-g, anche se prima di St. Anton non vinceva da quasi tre anni nella disciplina. Ora Lara Gut-Behrami sembra aver rimesso assieme tutti i pezzi del puzzle per tornare costantemente là davanti, lei che oggi a Crans-Montana ha ottenuto la vittoria n° 14 in questa specialità, semplicemente dominando l'intera concorrenza.

Il 28° successo in Coppa del Mondo vale un +76 nella classifica di super-g sulla prima inseguitrice, la detentrice del trofeo Corinne Suter (ma incollata alla seconda elvetica ci sono Brignone e Bassino), ma anche il terzo posto nella generale, a poco meno di 200 punti da Petra Vlhova. “Stavo già meglio di ieri, quando non sapevo se sarei stata in grado di correre oggi – ha spiegato la fuoriclasse ticinese nel post gara, riferendosi ai problemi alla schiena con i quali convive da qualche giorno - Mi sentivo rigida come un manico di scopa, ma fortunatamente i trattamenti e gli antidolorifici hanno funzionato e, mentre scendevo, non ho provato dolore e ho potuto sciare liberamente.

Non era facile interpretare questa neve, più morbida e meno veloce rispetto al giorno prima, di conseguenza le sensazioni erano diverse e bisognava adattarsi per riuscire a rimanere morbidi e a tirare le linee strette. Alla fine comunque è andata bene, avrei pure potuto attaccare maggiormente sul muro”.

Per fortuna, visto che Tamara Tippler ha concluso seconda a ben 93 centesimi da Lara: l'austriaca ha portato a casa il settimo podio in coppa (sesto in super-g) senza ancora poter esultare una volta, ma in questa specialità non concludeva in top dalla piazza d'onore ottenuta quasi due anni fa alle finali di Soldeu. “E' stata una bella prova – ha spiegato a oesv.at - Ho guardato un paio di atlete e mi sono detta di andare a tutta, o finisci sdraiata sulla neve o sei super veloce”.

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