La festa azzurra di Zauchensee. Brignone sempre più nella storia: "Penso ad una gara alla volta"

C'è tutta la soddisfazione di Federica Brignone, che adora la combinata e l'ha sempre interpretata al massimo, ancor prima che cambiasse la formula da questa stagione, ma anche la gioia di Marta Bassino ed Elena Curtoni nella giornata tutta azzurra di Altenmarkt-Zauchensee.

Con il capolavoro nella prova sulle nevi salisburghesi, la 29enne di La Salle ha siglato la quarta vittoria italiana per il settore femminile in questa stagione, la sua seconda personale e di nuovo, dopo l'uno-due di Killington che vide vincere Marta Bassino davanti alla compagna di squadra, con la cuneese al fianco sul podio.

Per Fede, la perla n° 12 in carriera significa -3 da Isolde Kostner e sole quattro vittorie in meno rispetto alla plurivincitrice azzurra della storia, Deborah Compagnoni: “E' sempre bello vincere in questa disciplina, ho iniziato il 2020 con il piede giusto – si racconta la valdostana nel post gara – Il lavoro svolto dopo Natale sta pagando; sto sciando bene e ho gestito la pressione nonostante la concorrenza. Tre favorite sono uscite, ma il super-g era molto difficile e in slalom ho provato ad attaccare, ma dopo la mia prova non pensavo di farcela.

Il secondo posto nella generale? Non mi interessa, mancano ancora troppe gare. Penso ad una alla volta e sciando così me la gioco, sono già gasata pensando a Sestriere”.

Sabato e domenica prossima sulla “Kandahar G.A. Agnelli” (dove andranno in scena un gigante e un gigante parallelo) sarà la tappa di casa soprattutto per Marta Bassino, oggi al terzo podio stagionale e all'ottavo in carriera. “Sono molto contenta soprattutto del mio super-g – analizza la piemontese – E' stato importante partire davanti in slalom e questa formula mi piace. Ora il focus sarà tutto su Sestriere, con l'obiettivo di proseguire con lo stesso andamento di questa stagione. E invito i tifosi ad esserci: si divertiranno...”.

E' stata anche la domenica di Elena Curtoni, settimo tempo in super-g e quinta alla fine, con uno slalom solido che ha permesso alla valtellinese di tornare in una top 5 di Coppa del Mondo dopo tanti problemi fisici e a quasi tre anni da quel super-g di Crans Montana del febbraio 2017, in cui salì sul secondo gradino del podio.