La favola di Priska Nufer nella bolgia di Crans-Montana: "Non mi rendo conto di cosa stia accadendo"

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La favola di Priska Nufer nella bolgia di Crans-Montana: "Non mi rendo conto di cosa stia accadendo"

Mai sul podio sino alla discesa odierna sul Mont Lachaux, la 30enne elvetica festeggia una vittoria bellissima davanti alle grandi della specialità. Tutta la sua emozione.

Una vera e propria favola, per il primo trionfo in Coppa del Mondo agguantato dopo una vita ad inseguire, ma dopo aver già dimostrato più volte, l'ultima ieri con un grande 4° posto nella prima discesa di Crans-Montana, di esserci eccome.

Priska Nufer oggi ha disputato la gara perfetta, conquistando a 30 anni un successo reso speciale anche dal contesto, in una vera e propria festa rossocrociata su una pista simbolo come quella del Mont Lachaux. Tra l'altro, battendo stelle assolute come Ledecka, Goggia e Suter, in una gara di elevatissimi contenuti tecnici.

Insomma, un sigillo arrivato tutt'altro che per caso. “E' incredibile, ancora non mi rendo conto di cosa stia succedendo – le parole di Nufer riportate dal “Blick” - Anche oggi non ho fatto bene alcune cose, ma sono incredibilmente grata di essere stata in grado di sfruttare la buona posizione di partenza con il numero basso (ieri aveva conclusa quarta partendo col 30, oggi ha vinto con il 2).

È bello piangere di gioia e non di delusione. Ho lottato in questa stagione, soprattutto con i miei livelli di energia dopo avr contratto il coronavirus a gennaio. Ho già sentito a Pechino che il mio corpo era in buona forma, voglio ringraziare la mia famiglia per avermi dato la forza per andare avanti”.

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