Il sorriso azzurro di giornata è quello di Melesi: "6° posto che mi dà fiducia". Goggia: "Peccato quell'errore..."

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Il sorriso azzurro di giornata è quello di Melesi: "6° posto che mi dà fiducia". Goggia: "Peccato quell'errore..."

Anche il secondo super-g di Altenmarkt-Zauchensee ha visto lo squadrone italiano fuori dal podio, con Brignone dodicesima che non ha approfittato dell'assenza di Shiffrin e recrimina. "Voglio troppo e così non funziona". La 27enne lecchese è la migliore, mai così in alto in CdM. Per Bassino, invece, continua il periodo difficile.

Non è andata come ci si aspettava, inutile negarlo, ma è arrivato almeno il gran sorriso di Roberta Melesi, quinta al via col numero 27 e capace di regalare all'Italjet un sesto posto per lei da sogno, a illuminare in parte la giornata azzurra in quel di Altenmarkt-Zauchensee.

Il secondo super-g che ha chiuso la tappa salisburghese non ha visto le stelle dell'Italdonne salire sul podio, come accaduto venerdì e dopo la scorpacciata in discesa, con Sofia Goggia 1^ e Nicol Delago 3^. Oggi la bergamasca ha avuto l'occasione per tornare in una top-3 di super-g (sarebbe stata la terza in quattro gare stagionali di specialità), ma l'inclinazione in curva a destra nel finale a lei ostico già due giorni fa è stata fatale a Sofia, alla fine ottava a soli 48 centesimi da Lara Gut-Behrami.

Credo nel complesso sia stata una buona prova, ma dove ho sbagliato l'altro giorno mi sono inclinata di nuovo e ho perso tanta velocità – la spiegazione nell'intervista a Rai Sport – Il podio era alla portata (sono mancati 22 centesimi), è un peccato ma prendo il buono da questa gara. Un week-end tutto sommato positivo, anche se nei super-g avrei potuto raccogliere molto di più”. Confermata l'assenza in gigante a Jasna, “preparerò Cortina nei prossimi giorni”.

Ed eccola Roberta Melesi, alla prima top ten in Coppa del Mondo (sino ad oggi il miglior risultato era l'11° nel gigante di Killington 2022): “Sono felicissima, finalmente una manche completa senza errori grossi. Mi godo il momento che mi ripaga di anni difficili, ho avuto tanti bassi e sicuramente questo super-g mi regala fiducia e carica”.

Umore opposto per Federica Brignone, non potrebbe essere altrimenti con il 12° posto finale dopo due errori gravissimi. Niente podi in tre giorni su una pista che la fuoriclasse azzurra ama: non solo non è arrivato il sorpasso su Shiffrin nella generale, ma ci sono 142 pt di distacco e ora tre gare tecniche all'orizzonte (con due slalom), oltre al week-end di velocità a Cortina dove Fede non è mai salita sul podio. “Ero prima fino all'ultimo muro (con un centesimo di margine su Gut-Behrami, ndr), ho fatto uno schifo qua sotto – spiega, sempre a Rai Sport e con la consueta franchezza, la campionessa di La Salle – E' il terzo giorno che non riesco ad interpretare la parte finale e mi dispiace perchè in una gara così serrata sono tanto indietro.

Potevo giocarmela, ma probabilmente voglio troppo e così non funziona. La prima gara qui è andata anche bene, quarta e molto vicina, ieri e oggi due prove brutte e vorrei spaccare tutto ora”.

A punti anche Nicol Delago, 28esima, oltre a Laura Pirovano (19esima) e Marta Bassino (29esima). “C'è ancora qualche errorino da togliere, ma rispetto a venerdì sono riuscita ad attaccare di più – le parole della trentina al microfono di Simone Benzoni - Oggi qualche sbavatura, ma ho fatto una bella gara”.

Mi sentivo in mezzo al vento, andava a folate e serviva fortuna – l'analisi della cuneese, che dopo il 5° posto di venerdì ha fatto un deciso passo indietro, al netto di quanto perso nella parte a lei meno congeniale – Fa niente, prima di Jasna andremo qualche giorno a San Viglio di Marebbe per allenarci”. Dopo la gara slovacca di sabato prossimo, infatti, il successivo gigante sarà proprio quello sulla Erta e Marta cercherà il suo primo podio stagionale su due delle piste preferite.

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