Gut-Behrami e Suter, il pericolo per Goggia è tutto svizzero. Lara sulla generale: "Rimane improbabile"

Il pericolo arriva dalla Svizzera ed era facile pronosticarlo, già prima della discesa numero 1 di venerdì.

Dalle prime due gare veloci a Passo San Pellegrino, in attesa del super-g di domani, Lara Gut-Behrami e Corinne Suter escono con il pieno di podi e fiducia, mettendo in serio pericolo la possibilità che Sofia Goggia conquisti la sua seconda Coppa del Mondo di discesa. Con la sola discesa delle finali di Lenzerheide, in programma il prossimo 17 marzo, ora la campionessa del mondo in carica si trova a 70 punti dalla bergamasca, mentre la ticinese è a -97; tradotto, a Corinne basterebbe un secondo posto per vincere la sua seconda sfera di cristallo consecutiva nella disciplina regina, per Lara invece è necessario un altro successo, sempre che la connazionale non le arrivi immediatamente alle spalle.

“Oggi era più difficile con poca luce in pista, ma ho fatto linee più dirette e mi sono sentita bene – ha commentato Gut-Behrami dopo la sua doppietta che le vale un ulteriore allungo in vetta alla generale nei confronti di Petra Vlhova, ora distante 107 punti – La generale? Il mio obiettivo è concentrarmi su ogni gara, ne ho comunque di meno rispetto alle slalomiste e considero la Coppa del Mondo un evento più improbabile che fattibile”.

Domenica Lara potrebbe chiudere i conti con la prima coppa, quella di super-g, e l'unica possibile rivale (ma si ritrova a 195 punti e in sostanza può solo sperare in un grave errore della compagna di squadra) è proprio Corinne Suter, detentrice di quel trofeo. “Ho fatto un passo in avanti rispetto a ieri – ha detto l'iridata in merito alla gara odierna su “La VolatA” - Sono soddisfatta della prestazione e del risultato, ora pensiamo a fare anche un buon super-g”.