"Disturbo da stress post-traumatico? Sì, ne ho sofferto dopo Killington": Mikaela Shiffrin ospite negli studi NBC

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"Disturbo da stress post-traumatico? Sì, ne ho sofferto dopo Killington": Mikaela Shiffrin ospite negli studi NBC

Dopo aver chiuso la stagione con la vittoria nello slalom di Sun Valley, la campionissima statunitense si proietterà solo tra qualche giorno verso l'annata olimpica 2025/26. Tra gli impegni a New York, l'intervista televisiva a "The Today Show" dove Mikaela ha parlato del difficilissimo periodo dopo l'infortunio di Killington, la paura e le pressioni conseguenti: "E' stata un'esperienza unica".

Ha chiuso a quota 101, in casa nell’ultima e unica occasione utile alle finali, visto che l’uscita di Are in gigante l’aveva costretta a dire addio alla gara conclusiva di specialità, pure con il rischio di finire lontanissima nelle liste di partenza, pensando già a Soelden.

Con la vittoria nello slalom di Sun Valley, Mikaela Shiffrin ha sistemato le cose anche su quel fronte, seppur la corsa alla Coppa del Mondo nella prossima stagione, che sarà come sempre l’obiettivo al netto della possibilità che la fuoriclasse di Edwards rinunci completamente alla velocità (lo valuterà nel corso della preparazione, è verosimile pensare che metterà in programma solo qualche super-g come, d’altronde, avrebbe fatto quest’anno), partirà comunque ad handicap visto che si trova fuori dalla top 15 e il rendimento tra le porte larghe è da ritrovare.

Ci saranno i test primaverili per ritrovare confidenza anche in gigante, dopo che in slalom le sono bastate due gare, quella del rientro a Courchevel e la sfida mondiale chiusa al 5° posto (comunque ad un soffio dalla medaglia), ma prima Mikaela deve affrontare la classica tornata di appuntamenti tra sponsor e media della post season. E il tour è cominciato da New York, nella giornata di lunedì ospite negli studi NBC: nel programma di punta della mattinata, “The Today Show”, assieme ai campioni del pattinaggio di figura reduci dai trionfi ai Mondiali di Boston, Shiffrin ha parlato in particolare di quanto abbia dovuto lavorare mentalmente per superare quanto accaduto a Killington.

Il serissimo infortunio addominale subito in quella caduta, a poche porte dalla possibile 100esima vittoria nella prima gara sulla “Superstar”, ha portato con sé un disturbo da stress post-traumatico che le aveva già fatto dichiarare, nel momento della rinuncia al gigante iridato di Saalbach (dove avrebbe difeso il titolo del 2023), di avvertire ancora il timore di affrontare la specialità. “Sono sempre stata piuttosto aperta e onesta su ciò che provo – ha detto la cinque volte vincitrice della sfera di cristallo nell’ospitata tv di ieri – Gli atleti parlano sempre di più di salute mentale, penso che ci sia un lato di questo che è dovuto ad un trauma del passato.

Emergono la paura e l'ansia da prestazione, oltre alle pressioni. Ci sono diversi livelli da dover affrontare, posso dire che la mia esperienza quest'anno è stata abbastanza unica. Non era qualcosa che sapevo esattamente come gestire, in questa sorta di disconnessione mentale dopo un infortunio”.

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