Dietro al trionfo di Brignone a Sestriere: un percorso lungo oltre 36 anni, da mamma Ninna a Federica

Un percorso lungo oltre 36 anni, per ritrovare una sciatrice italiana vincitrice al Colle in una gara di Coppa del Mondo, visto che nel frattempo c'era stato il doppio trionfo mondiale di Deborah Compagnoni in quell'indimenticabile edizione iridata del 1997 a Sestriere.

Ed è tutto di casa Brignone, per un filo legato al destino che ha portato da mamma Ninna, trionfatrice il 14 dicembre 1983, alla figlia Federica che non potrà più dimenticare la data del 18 gennaio 2020.

Maria Rosa Quario vinse a Sestriere il quarto e ultimo slalom della sua carriera nel massimo circuito, a poco più di 22 anni: era appena cominciata la stagione 1983/84 e “Ninna” era un riferimento assoluto nella disciplina, tanto da portarsi a casa nettamente quel successo, con 33 centesimi di margine sull'austriaca Steiner e 62 su Monika Hess, cugina di Erika che, dopo il 5° posto in slalom, trionfò da par suo nella combinata di quel 14 dicembre.

E anche se mamma non poteva essere presente al parterre della “Kandahar G.A. Agnelli”, si sta godendo giorno dopo giorno l'esplosione definitiva di Federica, sempre più nella storia dello sci azzurro: con il sigillo di ieri, il numero 13 in Coppa del Mondo, la valdostana è con margine la terza all time in termini di vittorie, a -2 da Isolde Kostner e -3 da Deborah Compagnoni, che in gigante la precede con 13 vittorie a 7 (staccata definitivamente Denise Karbon, a quota 6).

E c'è un altro record che potrebbe arrivare in questa magica stagione, anche se sarebbe solo una naturale conseguenza dei successi e di quella corsa alla coppa di gigante che è il grande obiettivo di Federica Brignone: il primato italiano di punti in una singola stagione di Coppa del Mondo, che risale solo a tre anni fa (stagione 2016/17) quando Sofia Goggia chiuse al terzo posto la generale con 1197 punti. Ne mancano poco più di 500...