Devid Salvadori ai saluti: "Lascio per pensare alla famiglia". Lo slalom femminile avrà un nuovo tecnico

Era una decisione parsa inevitabile dopo un'annata che, in termini di bilancio e di risultati, è stata la peggiore degli ultimi anni dove già le soddisfazioni non erano state molte.

Lo slalom femminile azzurro cambierà ancora tecnico, visto che ieri sera Devid Salvadori ha annunciato che lascerà il suo ruolo di allenatore responsabile, assunto 12 mesi fa per sostituire Matteo Guadagnini dopo aver fatto molto bene soprattutto con il gruppo dei ragazzi delle discipline tecniche in Coppa Europa. “Sono stati 10 anni intensi, sempre in giro per il mondo – le parole a mezzo social di Salvadori - Ho lavorato con atleti e tecnici da cui ho imparato tantissimo, dando sempre il massimo con passione, spero che qualcosa del lavoro fatto rimanga dentro di loro.

Ora ho deciso di voltare pagina e dedicare più tempo alla famiglia (con la compagna Nadia Fanchini e i piccoli Alessandro e Davide). Ringrazio la Federazione per l'opportunità che mi ha dato. Ci si vede in pista...”.

Certo, nel bilancio di una stagione disastrosa, hanno pesato anche i problemi fisici delle specialiste di riferimento del team dello slalom, dall'infortunio al crociato di Martina Peterlini, l'unica nelle trenta e che aveva cominciato bene a Levi, ai recuperi solo parziali di Rossetti e Della Mea, così come i continui intoppi di Serena Viviani, ma è indubbio che i soli piazzamenti a punti della stessa Peterlini e di Brignone, oltre a quello di Anita Gulli a Schladming (è arrivata una sola altra qualificazione alla 2^ manche con Della Mea), pesano nella valutazione globale.

Salvadori ha salutato con dignità, lasciando spazio al futuro e alle scelte della FISI che avrà una grossa responsabilità nella scelta che dovrà portare alla lenta rinascita di una disciplina in crisi.