L'elvetica, dopo la vittoria nel super-g canadese, ha parlato del suo week-end quasi perfetto dopo i due podi in discesa (anche se Goggia le ha già guadagnato 60 punti nella classifica di specialità). E anche Conny Huetter, sempre sul podio considerato che ha saltato il secondo appuntamento, sorride al ritorno in Europa.
E' una certezza granitica della velocità, tanto da essere sempre lì a giocarsela, in zona podio costante seppur con poche vittorie nel carniere a livello di CdM (5 con il super-g conquistato domenica), ma di una pesantezza unica visto che stiamo parlando della campionessa prima mondiale e poi olimpica in discesa.
E' vero, in quelle occasioni mancava la miglior Sofia Goggia, o meglio nel caso della rassegna iridata di Cortina non c'era proprio e lo scorso febbraio in Cina c'era... a metà, ma Corinne Suter è una campionessa di spessore elevatissimo, la vera “anti Goggia” nel periodo in cui la regina della velocità è certamente Sofia.
Alle spalle della diretta rivale per soli 4 centesimi nella prima discesa di Lake Louise, venerdì scorso, l'elvetica ha poi concluso terza in gara-1 e ieri si è presa il secondo successo della carriera in super-g, regolando per appena 2 centesimi Cornelia Huetter. “Questa volta sono stata io la fortunata – ha sorriso Corinne ai microfoni di SRF parlando del suo successo nell'ultimo appuntamento canadese – Il tracciato era estremamente lento, ecco perché non mi sentivo bene e veloce, ma in realtà è stato molto divertente.
Sono stata in grado di fare progressi sul piano tecnico, anche in discesa dove perdevo solitamente tempo è andata molto meglio. Questo è positivo perchè me lo porterò dietro per le prossime gare. E spero pure che non sia stata l'ultima volta per noi qui a Lake Louise”, ha concluso riferendosi al probabilissimo trasferimento delle gare femminili canadesi, dalla prossima edizione di Coppa del Mondo, a Mont Tremblant.
Ad un soffio da Suter, nel super-g di Lake Louise si è vista una Cornelia Huetter semplicemente straordinaria, se pensiamo che solo 24 ore prima, la classe '92 austriaca aveva rinunciato praticamente al cancelletto di partenza a disputare la seconda discesa, dopo il favoloso 3° posto della prima a 6 centesimi da Goggia, a causa del mal di testa con alcuni disturbi visivi che derivano ancora dall'incidente di febbraio a Crans-Montana, quando si fermò nuovamente sul più bello, lei tornata al vertice nella scorsa stagione dopo altri mille infortuni.
Una leonessa, capace di raccogliere due podi in due gare disputate, mancando i successi per 8 centesimi in totale. “Quella di sabato è stata la scelta più difficile della mia carriera – ha confessato poi “Conny” - ma ora lascio il Canada con due bellissimi risultati, me ne vado felice da questo pazzo week-end”.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 5/15 | 20-120 cm |
Passo dello Stelvio | 4/5 | 50-200 cm |
SCARPONI, SCELTI DAI LETTORI
BLUE TOMATO
PHAENOM - fs 01 90 2025 ski boots black
182