Brignone vuole la seconda coppa di gigante: "Poche energie, ma darò tutto". Al via anche Goggia e Collomb

Foto di Redazione
Info foto

Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Brignone vuole la seconda coppa di gigante: "Poche energie, ma darò tutto". Al via anche Goggia e Collomb

Parola alle azzurre quando mancano meno di 24 ore al via del gigante di Sun Valley, con Federica che si gioca con Robinson la sfera di cristallo. Per Sofia la ricerca di "un bel risultato per chiudere" e debutto di Giorgia Collomb alle finali, da iridata jr: "Qui per imparare".

Tocca al gigante femminile, dopo la giornata di riposo odierna in quel di Sun Valley, e Federica Brignone martedì nel pomeriggio italiano (ore 16.30 la 1^ manche, alle 19.00 la 2^) si giocherà un’altra Coppa del Mondo.

A 20 pt da Alice Robinson prima della sfida finale, la fuoriclasse di La Salle si presenterà al cancelletto da favorita per quanto fatto nell’ultimo anno anche tra le porte larghe, ma è chiaro che sulla gara secca può accadere di tutto; al suo fianco, per l’Italia vedremo anche Sofia Goggia e Giorgia Collomb.

“Siamo reduci da giornate lunghe ed emozionanti - spiega Brignone a fisi.org in una nuova vigilia di gara - Per arrivare pronta ho cercato di ricaricare le pile nell’unica giornata di riposo dopo il supergigante. Non sono mai stata battuta quest’anno in gigante quando sono arrivata al traguardo, purtroppo gli errori valgono zero punti e quest’anno sono uscita per tre volte (Killington, Kranjska Gora e Kronplatz, ndr).

Nelle gare in cui ho raggiunto il traguardo sono imbattuta dal marzo dell’anno scorso, però preferisco fare gare così piuttosto che arrivare seconda o terza sbagliando. Le energie mentali si sono molto consumate, è stata un’annata super impegnativa dal punto di vista dello stress generale piuttosto che sotto l’aspetto fisico, per il quale mi sento bene. Si parlava della coppa generale da gennaio, sono stata brava a isolarmi e mi sorprendo di come ho resistito.

Arrivo qui sicuramente con meno energie ma proverò ugualmente a dare il massimo per due manches, il risultato non cambierà comunque la mia stagione. Ho la mente completamente libera, l’anno scorso Gut-Behrami che vinse la coppa, durante le finali non arrivò sul podio in nessuna gara, io ci sono riuscita in supergigante. Sarà una gara dove bisognerà essere molto attivi nella prima parte, poi troveremo media pendenza con un tratto che non è stato utilizzato per le gare veloci, cercherò soprattutto di divertirmi”.

L’obiettivo di Sofia Goggia sarà quello di consolidare la terza posizione nella generale e raggiungere il podio fra le porte larghe che manca da oltre sette anni, dopo la chance sprecata nella 2^ manche di Are. Le ultime prestazioni hanno mostrato il ritorno ai massimi livelli della bergamasca anche in questa specialità, pensando al 4° posto nella gara bis di Sestriere (e appunto alla 1^ manche in Svezia): “Sarebbe bello concludere con un bel risultato la stagione e mantenere il primo gruppo di merito anche in gigante - racconta Sofia - Abbiamo sempre creduto di potere tornare competitivi anche fra le porte larghe”.

Infine Giorgia Collomb, esordiente alle finali grazie alla vittoria del titolo mondiale jr di specialità: “Sono qui per imparare, cercherò di vivere questa giornata nel modo migliore – le parole della 18enne valdostana - lavorando in futuro per essere nuovamente presente alle ultime gare dell’anno”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
108
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Haller, che storia: la slalomista azzurra gioca a calcio (ad alto livello) e segna a raffica: Mi diverto troppo

Haller, che storia: la slalomista azzurra gioca a calcio (ad alto livello) e segna a raffica: Mi diverto troppo

I colleghi di SportNews raccontano la seconda stagione della classe 2000 altoatesina, quest'anno tornata in Coppa del Mondo con tre presenze (e ha fatto benissimo in Coppa Europa). In primavera è tornata in campo con il Riffian Kuens, compagine protagonista nel campionato di Eccellenza (serie regionale che è la prima al di sotto delle tre categorie nazionali): La preparazione estiva con il calcio mi aiuta anche per lo sci: non è facile lavorare fuori dai quadri della squadra azzurra, ma con il gruppo sportivo e l'aiuto di mio padre riesco a fare tutto.