Brignone, a breve si decide per il crociato: "Stabilire tempi è difficile". Collomb: "Voto 8 alla mia stagione"

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Brignone, a breve si decide per il crociato: "Stabilire tempi è difficile". Collomb: "Voto 8 alla mia stagione"

In occasione della festa ASIVA andata in scena a La Thuile, al TGR valdostano hanno parlato il presente e il futuro della nazionale in rosa. Fede ha spiegato nuovamente la particolarità del suo infortunio: "Navighiamo a vista".

Tanti dubbi nella mente, ma anche quel sorriso che non manca mai e la determinazione feroce di voler solo lavorare per tornare.

Federica Brignone è stata accolta da un’autentica ovazione, sabato sera a La Thuile salendo per ultima sul palco della cerimonia di fine stagione che ASIVA, il comitato regionale valdostano, ha organizzato per celebrare la stagione dei propri atleti delle discipline invernali ad ogni livello.

Dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria della località che è casa per Fede, a pochi km dalla sua La Salle, la campionessa del mondo di gigante ha parlato nuovamente delle sue condizioni fisiche a poco più di 50 giorni dal crac alla gamba sinistra subito in quella devastante caduta nei tricolori di specialità in Val di Fassa. Probabilmente già questa settimana verrà presa una decisione sull’eventualità dell’operazione al legamento crociato anteriore, dopo il primo subito per “aggiustare” tutta la situazione legata alla frattura pluriframmentaria legata al piatto tibiale e al perone.

“Vorrei sapere anch’io cosa mi riserva il futuro – ha risposto la fuoriclasse azzurra nell’intervista con i colleghi del TG regionale della Valle d’Aosta – E’ un infortunio particolare senza uno storico, non è semplicemente tibia-perone o un crociato, ma sono coinvolti più legamenti, i menischi, la capsula, il piatto tibiale. Gli stessi medici e fisioterapisti navigano a vista, valutiamo settimana per settimana facendo comunque passi avanti, ma purtroppo non conosciamo i tempi di recupero”.

I sedici anni che dividono Federica Brignone da Giorgia Collomb, per l’energia che entrambe mostrano in ogni occasione, contano relativamente e proprio la classe 2006 di La Thuile rappresenta il futuro di una nazionale che, specialmente nell’inverno 2024/25, ha scoperto definitivamente il talento di una ragazza che, al di là dell’oro mondiale a Saalbach nel team event (da protagonista assoluta di quel parallelo a squadre), ha mostrato tra gigante e slalom le qualità per provare, nella prossima annata, a fare il salto che possa avvicinarla anche alle prime top ten, dopo aver messo in bacheca pure il titolo iridato tra le porte larghe a livello juniores (lo scorso marzo a Tarvisio).

“Spesso sono pignola sulle mie gare, ma arrivo a darmi un 8 per il voto di questa stagione – le parole di Collomb, sempre ai microfoni del TGR – Ho avuto alti e bassi, ma i primi sono stati davvero belli ed emozionanti; so dove lavorare e cosa fare per migliorare verso il prossimo anno”.

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