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Bea Scalvedi:"Lara Gut un mito, ma un giorno la batterò"

Bea Scalvedi:'Lara Gut un mito, ma un giorno la batterò'
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Bea Scalvedi:"Lara Gut un mito, ma un giorno la batterò"

Un fisico importante, la sua altezza sfiora il metro e ottanta centimetri un carattere solare una simpatia contagiosa, a volte può apparire irriverente, lei è Beatrice - Bea - Scalvedi il nuovo astro nascente della squadra svizzera di velocità.

Medaglia d’argento in discesa ai Mondiali Juniores di Sochi, nella scorsa stagione la ticinese si è messa in  mostra anche in coppa Europa vincendo nella specialità più veloce dello sci a Davos e cogliendo altri importanti risultati tanto da classificarsi seconda nella classifica di specialità.

La ventunenne nata Bellinzona, l’anno scorso, non era particolarmente attesa in quanto reduce ad un grave infortunio ai legamenti del ginocchio destro che le ha impedito di gareggiare per l’intera stagione 2014/15

Bea ora è pronta per la sua prima stagione in Coppa del Mondo, la vedremo impegnata già nelle gare di Lake Louise di inizio dicembre. Riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate ai colleghi di Ticino news 

«Roba da matti! Se penso che arrivo da una sola annata in Coppa Europa ora sono in squadra pronta per la Coppa del Mondo. Mi sento un po’ come Alice nel paese delle meraviglie. Le avversarie che incontrerò, conosceranno le piste a memoria, io invece sono una neofita»

«Io sono una persona che ride sempre e che saluta tutti; da qualche tempo mi accorgo che questo atteggiamento non è ben visto da tutti e alcuni mi vedono con occhi diversi, quasi si sorprendono se mi fermo a parlare con loro»

«Ho avuto tanti infortuni, il più tremendo nel 2014 ai legamenti crociati del ginocchio. Dopo quell’episodio, sono cresciuta, anche mentalmente”

“A novembre, per prepararmi in vista dell’inizio della Coppa del Mondo, andrò per la prima volta in America, sono già emozionata adesso. Sono felice di essere in squadra con Lara Gut, ticinese come me, abbiamo un rapporto ottimo, ci sentiamo spesso. So che qualcuno la giudica in maniera negativa, ho imparato a conoscerla bene e posso dire che è una ragazza veramente disponibile. Lara è anche una rivale, in questo momento per me è inarrivabile,sto cercando di rubarle un pò di segreti, per poi magari, tra qualche anno, provare a scavalcarla; ha tanta classe, sarà dura». 

Dopo Doris De Agostini Micaela Figini e Lara Gut il Ticino è pronta a tifare per una nuova campionessa ; conoscendo i caratteri delle due giovani atlete tra qualche anno potremmo vederne delle belle!

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