Bassino prova a guardare avanti: "E' una gara secca, bisogna accettarlo. Ora riposo e coppa"

C'è delusione, inutile negarlo, per la giornata azzurra in un gigante femminile di questi campionati del mondo dal quale ci si attendeva moltissimo.

In particolare da Marta Bassino, vincitrice nella disciplina quattro volte in sei gare della stagione di Coppa del Mondo, e oggi solo 13esimo su una Olympia delle Tofane che la cuneese non ha digerito. Sia nella prima manche, conclusa al 15° posto con oltre un secondo e mezzo di distacco da Shiffrin, sia nella seconda dove ha firmato il decimo crono recuperando un paio di posizioni. Fuori Brignone e con Pirovano 26esima (Elena Curtoni, 32^ dopo la 1^ manche, non è ripartita nella seconda), il bilancio di giornata è oggettivamente magro e benedetto sia quell'oro della stessa Bassino in parallelo, altrimenti la spedizione azzurra qui a Cortina avrebbe rischiato il clamoroso “zero.

“E' una gara secca e può succedere che venga fuori una gara così – l'amaro commento di Marta ai microfoni di Rai Sport – Certo, ci tenevo tanto, ma non posso farci nulla e devo accettare il risultato. L'oro in parallelo rimane una soddisfazione enorme, ovviamente, e ora staccherò per qualche giorno perchè ho bisogno di riposarmi prima di vivere un ultimo mese di Coppa del Mondo molto intenso”. Dove Marta si giocherà una coppa di specialità che sembra vicinissima...

“Il mio bilancio mondiale rimane ottimo, con una discesa che per me è andata benissimo, qualche rammarico per i due paralleli e un gigante andato... così – il commento nel post gara di Laura Pirovano – I tecnici mi hanno dato una grande occasione di disputare anche questa gara, ho raschiato davvero il fondo del barile delle energie. E ora le gare di velocità in Val di Fassa”.