Anna Veith: "Sto bene e sono piena di energia. Ma la rinuncia dell'Austria ai Giochi mi irrita"

Anna Veith: 'Sto bene e sono piena di energia. Ma la rinuncia dell'Austria ai Giochi mi irrita'
Info foto

Instagram Anna Veith

Sci AlpinoSci alpino femminile

Anna Veith: "Sto bene e sono piena di energia. Ma la rinuncia dell'Austria ai Giochi mi irrita"

Il sito del Kronen Zeitung ha intervistato Anna Veith che ha confidato quali sono le sue attuali condizioni e molte altre cose.

“Sono molto soddisfatta della mia condizione - dice la 29enne del Salisburghese, due volte vincitrice della sfera di cristallo assoluta, un oro olimpico e tre mondiali -. Naturalmente i carichi di lavoro vanno dosati in base allo sforzo che devono fare i tendini rotulei operati, ecco perché durante gli allenamenti atletici ogni tanto metto gli scarponi. Il ginocchio sinistro va bene, quello destro ogni tanto pizzica ma è normale visto l’infortunio che ho subito”. Marcel Hirscher ha lasciato intendere più volte la possibilità di un ritiro, Anna invece mai: “Il pensiero di abbandonare l’agonismo è stato naturale sia dopo gli infortuni sia durante tutte le riabilitazioni, anche spesso, ma non in questi ultimi mesi. Come stanchezza mentale mi sento meglio adesso che dopo aver vinto la Coppa del Mondo generale perché allora ero completamente esausta, ora invece nono sono costantemente sotto pressione e sono piena di energia. E se ne ho bisogno mi prendo tre o quattro giorni di pausa”. Quindi i progetti familiari col marito Manuel dovranno attendere: “La voglia di avere figli c’è, l’ho sempre enfatizzata, ma non mi devo gareggiare da mamma perché quando ne avrò uno voglio dedicarmi interamente al mio bambino- So che sto vivendo la vita che amo. Non posso dire quando potrò diventare mamma ma certamente non prima di quattro anni”.

Il discorso poi passa alle Olimpiadi e al centesimo di secondo con cui Anna è stata beffata dalla ceca Ester Ledecká, sorprendentissimo oro, ma l’austriaca aggiunge di sé molte cose interessanti: “Il pensiero del perché ero dietro di un centesimo è venuto fuori naturalmente. Ma poi mi sono sempre spinta a pensare ‘Ma perché te lo stai chiedendo Anna?’. Soltanto un anno fa non sapevo se avrei potuto gareggiare ancora, allora avrei preso un argento con un bacio della mano. Quello che in realtà mi irrita delle Olimpiadi è che tutti i progetti dei Giochi in Austria sono sfumati, prima la candidatura del Tirolo dell’anno scorso e ora quella della Stiria (rispettivamente Innsbruck e Graz, ndr). Penso sia un peccato. Non tutti sono interessati allo sport, non c’è dubbio. Ma si dovrebbe capire cosa un tale evento significherebbe per uno dei nostri Länder. Non sono gli albergatori ma tutti gli altri negozianti ne beneficerebbero. Ma a quanto pare la nostra politica non è in grado di capirlo è totalmente incomprensibile per me”. Infine, un accenno al matrimonio della sua amica Lara Gut col calciatore dell’Udinese Valon Behrami della scorsa settimana e al fatto che la ticinese manterrà il suo cognome, al contrario dell’ex signorina Fenninger: “Non sono stata al matrimonio di Lara ma mi ha mandato un messaggio poco prima. Posso capirli ma voglio far nominare tutta la mia famiglia come me e viceversa. E se ora fossi al cancelletto di partenza, non è detto che la signorina Fenninger sia più veloce della signora Veith o viceversa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
324
Consensi sui social