Alice McKennis salta la preparazione estiva

“Sono molto dispiaciuta per il mio ultimo infortunio, è stato il risultato di un incidente anomalo per una scivolata su un pendio - dice McKennis - ma sono ottimista per il recupero che mi aspetta e sono fiduciosa perché ho tanta esperienza nel recuperare dagli infortuni e stavolta sarà più facile. Questo infortunio è meno complesso rispetto a tutti i miei precedenti, il che mi lascia speranzosa  per la stagione 2018-19. Anche se mi mancherà molto il periodo di preparazione, sono molto, molto esperta su quello che serve per raggiungere la forma migliore e farò tutto il possibile per raggiungere il mio meglio e costruirmi i miei successi che ho raggiunto la scorsa stagione. Voglio ringraziare in modo particolare tutti quelli di Mammoth che erano sul posto e quelli in ospedale per il meraviglioso supporto e cura!"

Alice è spesso stata vittima di infortuni. Per esempio, dopo aver vinto la sua prima discesa in Coppa del Mondo, che è stata anche il suo primo podio in assoluto, a St. Anton il 12 gennaio 2013, ha subito un infortunio al piatto tibiale che ha provocato la frantumazione del suo ginocchio destro in 30 pezzi, il ginocchio fu rimesso a nuovo con 11 viti e una piastra di metallo. Affettuosamente chiama la cicatrice da 11 pollici lasciata da quell'infortunio “Lo Squalo”. Lo scorso inverno è finalmente tornata a grandi livelli piazzandosi quinta nella discesa olimpica di Jeongseon e terza (col pettorale 23) nella discesa delle finali di Coppa del Mondo di Åre, suo secondo podio a cinque anni di distanza da quello di St. Anton a soli 28 centesimi dalla vincitrice, la sua connazionale Lindsey Vonn. La 28enne del Colorado è stata la quarta statunitense a salire sul podio in discesa nella passata stagione insieme a Mikaela Shiffrin, Vonn e Jacqueline Wiles.