Cancellate le mass start di Khanty-Mansiysk, Gabriela Soukalova entra nella storia

La situazione è troppo pericolosa per poter mandare in scena le competizioni. Addirittura gli organizzatori avevano evacuato lo stadio già in mattinata. Di conseguenza la Coppa del Mondo di biathlon è terminata in anticipo.

Non si tratta di una novità assoluta, anche nel 2003-'04 accadde la stessa cosa, quando a Oslo fu impossibile disputare la mass start conclusiva a causa della nebbia.

Dunque la notizia principale è rappresentata dal fatto che Gabriela Soukalova, già sicura vincitrice della Coppa del Mondo assoluta, abbia vinto anche la Coppa di specialità della partenza in linea.

Il risultato permette alla ceca di entrare nella storia della disciplina, diventando la quarta biathleta dopo Magdalena Forsberg, Magdalena Neuner e Tora Berger ad aver vinto la Sfera di cristallo assoluta e quella di specialità in ognuno dei quattro format. La boema ha conquistato le "Coppette" della sprint e dell'inseguimento nella stagione in corso, mentre aveva messo le mani su quella dell'individuale nel 2013-'14.

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In campo femminile è interessante notare come le prime tre atlete abbiano riportato le rispettive nazioni sul podio della classifica generale dopo un lungo digiuno. Nessuna ceca aveva chiuso così in alto dal 1989-'90, quando Jirina Pelcova vinse la Coppa del Mondo battendo ancora la bandiera della Cecoslovacchia.

La Francia mancava l'appuntamento con la top-three dall'inverno 2007-'08, quando Sandrine Bailly concluse seconda alle spalle di Magdalena Neuner. L'Italia, invece, festeggia il secondo podio di sempre dopo quello ottenuto da Nathalie Santer, seconda nel 1993-'94.

La Coppa del Mondo è terminata, ma rimangono ancora alcune competizioni. La prossima settimana a Forni Avoltri si disputeranno i campionati italiani assoluti.

Soprattutto la conclusione informale della stagione su neve sarà rappresentata dalle gare di Tjumen, in programma il 9 e 10 aprile, dove - fra gli altri - saranno presenti Martin Fourcade, Ole Einar Bjørndalen, Dorothea Wierer, Marie Dorin Habert, Simon Schempp, Anton Shipulin, Tiril Eckhoff, Karin Oberhofer, Franziska Hildebrand, Ekaterina Yurlova.