Per l'ultimo tour in Coppa Bjørndalen si è regalato un motorhome da far invidia a Bode Miller

Il bisonte da 20 tonnellate doveva essere pronto per lo scorso inverno. Ci è voluto però più del previsto per mettere a punto soprattutto un sistema di alimentazione adeguato, supportato da un generatore diesel. Il 41enne norvegese ha messo 3 autisti a libro paga per spostarlo da un raduno all'altro e da una tappa all'altra di Coppa del mondo e Mondiali in Europa.

Rispetto alle immagini del video realizzato a metà agosto dal canale norge Tv2, il tapis roulant per bici da corsa e skiroll è stato ingrandito: 3 metri e 25 di lungheza e 2 metri e 20 di larghezza. Occupa mezza sala fitness, dove ci sono anche attrezzature per dip, hang-ups e la panca per la pressa.

Se paragonato alla versione sempre utilizzata nello sci alpino dagli americani Julia Mancuso e soprattutto Bode Miller, le dimensioni e l'equipaggiamento a disposizione in questo caso sono decisamente superiori. Assomiglia a quelli usati nella moto gp, come Casaquarantasei di Valentino Rossi, vietati invece di recente in Formula Uno e nel ciclismo dall'ultimo Tour de France.

L'obiettivo è risparmiare tempo ed essere libero di allenarsi nelle condizioni migliori. All'occorrenza infatti Ole Einar Bjørndalen può montare all'intero del proprio motorhome lo stesso sistema laser di puntamento che altri colleghi usano in camera o negli spazi chiusi degli alberghi, evidentemente solo quando è possibile.

Il più medagliato di sempre nelle discipline olimpiche invernali ha precisato che metterà il suo motorhome a disposizione anche dei compagni di squadra e dello staff tecnico norvegese, come ha già fatto e farà soprattutto in occasione degli allenamenti in quota.