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La terza piazza d'onore di Giacomel brilla, solo il marziano "JTB" in grado di batterlo per eguagliare Fourcade

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Biathloncoppa del mondo 2023/24

La terza piazza d'onore di Giacomel brilla, solo il marziano "JTB" in grado di batterlo per eguagliare Fourcade

La Sprint di Canmore ha visto il 23enne trentino battuto, seppur nettamente, solo da uno straripante Johannes Boe che ha ipotecato la quinta sfera di cristallo, anche se il fratello Tarjei non molla. Sabato nell'Inseguimento un'altra grande chance, poco prima toccherà a Lisa Vittozzi (appuntamento dalle ore 18.10 italiane) partire davanti a tutte per tentare il sorpasso nella generale su Tandrevold.

La terza piazza d'onore della carriera, per confermare ancora una volta il feeling della nazionale italiana con questa località, Canmore, dove Lisa Vittozzi già ieri ha aperto la tappa finale di Coppa del Mondo con un capolavoro che potrebbe davvero valere buona fetta della sfera di cristallo.

Tommaso Giacomel ha regalato al team azzurro un altro podio, il terzo della sua carriera (sempre al 2° posto, come nell'Individuale di Oestersund un anno fa e la Sprint di Ruhpolding ad inizio 2024), piegato solo da quel marziano che risponde al nome di Johannes Thingnes Boe, capace di arrivare a quota 83 successi tra coppa, Olimpiadi e Mondiali come Martin Fourcade e soprattutto di ipotecare la quinta generale, anche se il fratello Tarjei non molla e, col 3° posto sulle nevi canadesi, intanto si è preso la CdM di specialità (finendo a 92 pt da Johannes nella classifica assoluta con due prove in calendario).

JTB” avrà un minuto pieno di margine sui primi rivali nell'Inseguimento di sabato, in programma dalle ore 22.10 italiane, ovvero ben 4 ore dopo quello femminile che vedrà appunto Vittozzi partire davanti a tutte, seppur con margini ben differenti rispetto all'asso norge.

Giacomel che può sorridere anche per altri motivi, visto che è salito all'8° posto della generale, ad un soffio (4 pt) da Jacquelin per provare a risultare il primo “non norvegese” nella graduatoria di una CdM ancora dominata dai fenomeni scandinavi, guadagnando al contempo 57 lunghezze su Eric Perrot nel confronto per la vittoria della classifica dedicata agli Under 25.

E' stata davvero una gran Sprint quella degli azzurri, con Lukas Hofer che ha staccato il 3° tempo sugli sci (proprio davanti a Giacomel) e, pur commettendo 3 errori al poligono, ha terminato 13° rimanendo in lotta per l'Inseguimento, mentre il doppio zero ha consentito ad Elia Zeni di portare a casa un 24° posto di qualità.

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