La giornata che può cambiare la stagione del nostro biathlon. Finalmente Giacomel: "E' successo qualcosa di pazzesco"

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Biathloncoppa del mondo 2024/25

La giornata che può cambiare la stagione del nostro biathlon. Finalmente Giacomel: "E' successo qualcosa di pazzesco"

Dopo quasi cinque tappe completate senza podi e in seguito al disastro delle staffette, la nazionale azzurra era sull'orlo di una crisi che, con il capolavoro nella Mass Start di Ruhpolding, il ragazzo di Imer ha scongiurato conquistando la prima vittoria in CdM in maniera indimenticabile. Ora c'è Anterselva (e poi i Mondiali...) e anche Wierer è ritrovata.

Senza Lisa Vittozzi, il totem dell’Italbiathlon costretta a saltare l’intero 2024/25, è stata una prima parte di stagione a dir poco complicata per una nazionale che, sino a quanto accaduto oggi in Baviera, era a secco di podi e in particolare nella tappa di Ruhpolding era rimasta lontanissima dal vertice, con due staffette (venerdì e sabato) disastrose.

Si parlava già di possibile rivoluzione in pista per la prossima annata olimpica, ma Tommaso Giacomel ha riacceso la luce regalando al movimento un successo dal valore inestimabile, per tutto il gruppo e in generale per la carriera del talento più atteso in seno a casa Italia. Ventiquattr’ore dopo l’annuncio di Johannes Boe che lascerà con le finali di Oslo-Holmenkollen, ecco che vedere il ragazzo di Imer battere Laegreid e JTB, ovvero i due riferimenti in assoluto e in lotta per la classifica generale, significa tantissimo.

Con il primo zero in carriera in una mass start, Giacomel è andato a prendersi il quarto podio individuale in CdM (il secondo a Ruhpolding) col risultato più importante che riporta un azzurro della nazionale maschile al primo posto quasi 4 anni dopo la Sprint vincente di Lukas Hofer a Oestersund (marzo 2021). “E’ stata una giornata davvero pazzesca – le parole di Tommaso nel post gara tramite l’ufficio stampa FISI - Fuori da ogni logica, dopo una gara dura, durissima: mi sono ritrovato al poligono finale con i migliori e ce l’ho fatta.

Stavamo attraversando un momento complicato per tutta la squadra, questo risultato vale molto per me e per tutti noi. Sono davvero orgoglioso del lavoro che ho fatto in questi anni, ma anche di tutto quello che hanno fatto i nostri tecnici, tutto il nostro staff, tutto il nostro team”.

E ora c’è Anterselva, la tappa di casa che precederà i campionati del mondo di Lenzerheide, e un’altra splendida notizia per l’Italia è vedere una Dorothea Wierer di questo livello anche sugli sci, con la quarta piazza nella gara femminile che riporta la fuoriclasse altoatesina in quota. Pronta a dare la propria zampata nel momento chiave della stagione…

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Alle 14.20 si parte: nel sabato di Ruhpolding va in scena la terza staffetta femminile di Coppa del Mondo, prima del gran finale di domenica con le due Mass Start. Francesi (senza Jeanmonnot) favorite e alla ricerca del primo successo stagionale, ma attenzione alla Svezia. La Germania paga le assenze di Voigt e Tannheimer, mentre l’Italia proverà ad inserirsi da outsider con Passler, Wierer, Trabucchi e Carrara.