L'Italia c'è anche in IBU Cup: Cappellari sfiora il podio nella prima Sprint stagionale di Arber

Foto di Redazione
Info foto

Getty Images

Biathlonibu cup biathlon

L'Italia c'è anche in IBU Cup: Cappellari sfiora il podio nella prima Sprint stagionale di Arber

L'apertura del secondo circuito del biathlon in Germania vede il friulano gran 4° dietro ad un trio di norvegesi, gara senza errori anche per gli altri azzurri. Tra le donne dominio russo e Carrara chiude 11esima.

E' scattata finalmente anche l'IBU Cup di biathlon e l'Italia è stata buona protagonista nelle due Sprint di Arber. Nella gara femminile del mattino, la russa Akimova ha preceduto le connazionali Vasnetcova e Shevchenko, staccate rispettivamente di 9”8 e 23”, con tre azzurre in serie dall'11° al 13° posto, ovvero Michela Carrara (con due errori, a 49 secondi dalla vincitrice), Nicole Gontier (tre errori) ed Eleonora Fauner, con un solo bersaglio mancato. Nelle trenta anche Beatrice Trabucchi, senza errori, ma attardata di 1'21”, mentre ha chiuso 50esima Rebecca Passler.

Priva di errori la gara dei quattro alfieri della nazionale nella prova maschile, dominata dalla Norvegia con Aleksander Fjeld Andersen vincitore con lo “zero” e Filip Andersen secondo con un errore, a 11”9, e Bakken terzo a 18”8; gran 4° posto di Daniele Cappellari, staccato di 28”8 e senza errori al poligono così come Giuseppe Montello, che chiude al settimo posto con un ritardo di 47”2. Quindi Saverio Zini, bravo a portare a casa il 13° posto e Patrick Braunhofer 30esimo, anche in questo caso col doppio zero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
15
Consensi sui social

Ultimi in biathlon

Furto e frode, Julia Simon ammette tutto: Non so perchè, ma l'ho fatto. Condannata a 3 mesi con la condizionale

Furto e frode, Julia Simon ammette tutto: Non so perchè, ma l'ho fatto. Condannata a 3 mesi con la condizionale

Al tribunale di Albertville il processo verso la pluricampionessa del mondo di biathlon, denunciata dalla compagna di squadra Justine Braisaz-Bouchet (e da altre due persone) per l'utilizzo della sua carta di credito. La corte ha riconosciuto tutte le accuse; in ottica sportiva, ora bisognerà capire come procederà sul piano disciplinare la Federazione, che si era costituita parte civile.