BiathlonBiathlon - Svezia
Getty Images
Nel weekend si sono disputati a Östersund i campionati nazionali di Svezia. In campo maschile protagonisti i veterani, tra le donne gerarchie confuse.
Martedì 20 Agosto 2013
Tra gli uomini Björn Ferry ha conquistato il titolo nazionale sia nella sprint che nell'individuale. In entrambi i casi si è piazzato al secondo posto il coetaneo Carl Johan Bergman, battuto di un'inezia nella prova sui due poligoni, decisamente più staccato il giorno successivo. Molto indietro il più giovane Fredrik Lindström.
Gerarchie decisamente più confuse tra le donne. Complessivamente la migliore è stata la ventiseienne Emelie Larsson, seconda nella sprint alle spalle di Mona Brorsson e quindi vincitrice dell'individuale dove invece la campionessa della prova più breve è rimasta lontana dal vertice.
Di seguito vengono riportati i risultati completi:
SPRINT MASCHILE
1. Björn Ferry (0+2) 24'27"
2. Carl Johan Bergman (0+2) a 2"
3. Tobias Arwidson (1+0) a 15"
4. Ted Armgren (1+0) a 21"
5. Fredrik Lindström (2+2) a 1'13"
6. Gabriel Stegmayr (0+1) a 1'22"
INDIVIDUALE MASCHILE
1. Björn Ferry (0+1+1+1) 50'42"
2. Carl Johan Bergman (0+1+3+1) a 2'06"
3. Torstein Stenersen (1+1+1+1) a 2'50"
4. Fredrik Lindström (1+1+0+3) a 3'24"
5. Ted Armgren (2+1+2+1) a 4'49"
6. Tobias Arwidson (1+2+1+2) a 5'04"
SPRINT FEMMINILE
1. Mona Brorsson (1+0) 21'04"
2. Emelie Larsson (1+1) a 4"
3. Anna-Karin Strömstedt (3+1) a 14"
4. Elisabeth Högberg (1+1) a 32"
5. Anna Svedin-Thunström (3+1) a 1'38"
6. Ingela Andersson (2+2) a 1'40"
INDIVIDUALE FEMMINILE
1. Emelie Larsson (0+1+0+0) 42'06"
2. Jenny Jonsson (1+0+0+0) a 1'17"
3. Elin Mattsson (1+2+1+0) a 2'19"
4. Ingela Andersson (0+2+0+1) a 3'19"
5. Mona Brorsson (2+0+1+0) a 4'24"
6. Kim Adolfsson (0+2+3+0) a 4'50"
Consensi sui social
Più letti in Sport invernali
Fede, le chiavi di La Salle e l'affetto della sua gente: Sono stanca, ma vedo buoni risultati e continuo a lottare
Dopo aver ricevuto le chiavi del paese dove vive da tanti anni e aver scoperto un'enorme targa in suo onore, Federica Brignone ha analizzato questa fase del suo lungo recupero, i primi passi su un tapis roulant speciale (mi permette di caricare per ora il 50% del peso del mio corpo) e senza nascondersi: Chi ha subito un infortunio simile al mio ci ha messo anche due anni per tornare a sciare, ma io penso solo a lavorare. Ecco le parole della detentrice della sfera di cristallo ai microfoni di Aosta Sera.
3