Questa volta tocca a Felicetti: il fassano trionfa nel secondo PGS di Mylin, anche Bormolini sul podio

Ieri aveva concluso amaro 4°, rimontato dal compagno Aaron March nella lotta per la terza piazza.

Oggi Mirko Felicetti si è ripreso tutto con gli interessi, non solo il 13° podio in Coppa del Mondo, ma soprattutto quella seconda vittoria sfiorata mille volte e che diventa realtà a quasi 6 anni dalla prima, ottenuta ad inizio 2020 nel PGS di Blue Mountain.

Il fassano, nel “suo” gigante, regala all’Italia il terzo trionfo nella due giorni di Mylin: dopo Lucia Dalmasso e Maurizio Bormolini, tocca a lui alzare le braccia al cielo dopo una finalissima che ha visto deragliare Stefan Baumeister nel tentativo di rimontarlo, e l’ennesimo capolavoro azzurro è tale con la terza posizione del detentore della sfera di cristallo, visto che il “Bormo” regola nella small final l’altro tedesco Elias Huber.

Era stato derby Italia-Germania in semifinale, infatti, con Mirko ad eliminare lo stesso Huber e Maurizio, invece, piegato da Baumeister ma, con il podio strappato poco dopo, ancora leader della generale davanti allo stesso compagno di squadra.

Una nazionale, quella di Cesare Pisoni, già fenomenale in qualificazione visto che Felicetti aveva firmato il miglior tempo davanti a Bormolini, Messner e Bagozza: un poker poi “rotto” nella fase ad eliminazione diretta, con Gabriel out agli ottavi contro Obmann e Daniele battuto invece da un totem come Karl, mentre ai quarti era finito il percorso di Aaron March (sabato terzo), regolato da Bormolini in uno scontro fratricida.

Out nella mattinata Coratti e Rabanser, rispettivamente 19° e 20°, così come Hofer (33°) e Lantschner, 42°.

La gara femminile ha visto trionfare colei che, considerate le assenze di Hofmeister e Ledecka, è la favorita per la generale, ovvero Tsubaki Miki: la nipponica, ieri sesta, si è prontamente riscattata andando a vincere la finalissima contro un’altra campionessa come l’elvetica Julie Zogg, mentre Sabine Payer si è presa il terzo posto regolando la ceca Maderova.

Quarti fatale alle punte azzurre, dopo la doppietta straordinaria di gara-1: Elisa Caffont, ieri seconda e miglior tempo in qualificazione, viene eliminata per un decimo da Zogg, Lucia Dalmasso (regina del primo appuntamento di Mylin) finisce ko con Payer e Jasmin Coratti nello scontro con Maderova, mentre era terminata in qualificazione l’avventura di Elisa Fava, 20esima, e Sofia Valle, 33esima.