Michela, una ragazzina con una grinta fuori dal comune. Moioli nel giorno del compleanno: "Mi sento in gran forma"

A PyeongChang 2018, Michela Moioli è stata una delle tre splendide donne italiane in grado di conquistare il titolo olimpico in quella edizione coreana, dopo Arianna Fontana e prima della corregionale e amica Sofia Goggia.

Otto anni più tardi, sulle nevi di Livigno la fuoriclasse bergamasca e riferimento, ormai da oltre un decennio, dello snowboard cross azzurro, sarà ancora tra le favorite per le medaglie, lei che ha già vinto tutto dopo aver chiuso il cerchio, nell’ultima stagione, con un autentico capolavoro nella gara mondiale di Sankt Moritz.

L’unico titolo che mancava a Michela è arrivato nella gara iridata che ha chiuso l’annata 2024/25, non semplicissima sino a quel momento per una campionessa già capace di vincere, oltre all’oro ai Giochi e all’argento nella prova a squadre di Pechino 2022, altre sei medaglie ai Mondiali (a livello individuale tre bronzi in serie e un argento per un soffio a Idre Fjaell nel 2021, prima di dover rinunciare causa i problemi alla schiena all’evento di Bakuriani 2023) e tre sfere di cristallo, sognando magari pure il poker prima di andare all’assalto della sua quarta Olimpiade a febbraio.

Quest’oggi Moioli festeggia un compleanno significativo, i 30 anni di una fuoriclasse che ora si trova a lottare con fenomeni in età verdissima, pensiamo in primis alla vincitrice della Coppa del Mondo, la classe 2006 transalpina Lea Casta, ma è ancora motivatissima e in ottima forma a livello fisico, come ha raccontato la stessa Michi in un’intervista concessa, proprio in occasione di questo traguardo, a “L’Eco di Bergamo”. “E’ vero, nonostante l’età mi sento ancora in gran forma – le parole dell’olimpionica al quotidiano del suo territorio – Il mio è un lungo percorso agonistico e sinceramente non pensavo di poter restare così tanto sulla cresta dell’onda.

Dalle vittorie alle sconfitte, passando per gli infortuni, rifarei davvero tutto perché ogni esperienza vale.

I Giochi del 2026? Ci penserò davvero una volta iniziata la stagione, saranno qualcosa di esagerato specialmente in casa”.