Zermatt Bergbahnen, bilancio da record per la stagione 2022/2023

L’ultimo bilancio di Zermatt Bergbahnen mostra numeri da record per la società svizzera, con una crescita attorno al 7% di fatturato, EBITDA e cash flow.

I ricavi d’esercizio sono stati pari a 88,1 milioni di franchi svizzeri, l’EBITDA di 48,8 milioni e il cash flow di 45,5 milioni. Numeri di assoluto rilievo: il rapporto EBITDA/fatturato, che segnala la percentuale di reddito operativo della gestione caratteristica generato da un’unità di fatturato (l’EBITDA è un indicatore non influenzato da politiche attinenti investimenti, finanziamenti, fiscalità e gestione non caratteristica) è del 55,3 % contro un valore minimo per il settore del 25%, il rapporto cash flow/fatturato, che esprime la percentuale di disponibilità liquide generate da un’unità di fatturato, è del 51,1 % contro un valore minimo di settore di almeno il 20%. Valori decisamente sopra la media che consentiranno la distribuzione di un dividendo agli azionisti.

Tra gli elementi che hanno contribuito all’incremento dei ricavi, la crescita dell’affluenza dei turisti provenienti Asia e Nord America. Questi ultimi anche grazie all’ingresso di Zermatt nell'Ikon-pass, un abbonamento stagionale che include buona parte delle più importanti stazioni sciistiche nordamericane, nonché un ristretto numero di comprensori degli altri continenti.

I dati di bilancio non hanno particolarmente risentito delle difficoltà dello sci estivo, che nell’estate 2022 ha visto un calo di affluenza determinato dalla sospensione delle attività per circa 50 giorni a causa del caldo e del deterioramento del manto nevoso.

La società continua, inoltre, la propria politica di investimenti attentamente pianificata che ha visto interventi per 4,5 milioni di franchi svizzeri che hanno prevalentemente riguardato il progetto del Matterhorn Alpine Crossing, inaugurato lo scorso luglio, e la realizzazione della nuova funivia Zermatt-Furi.