Questo sito contribuisce alla audience de

Nuova gestione per la funivia della Piana di Vigezzo

Nuova gestione per la funivia della Piana di Vigezzo
Info foto

Facebook Piana di Vigezzo

PiemonteTurismo

Nuova gestione per la funivia della Piana di Vigezzo

Domani verrà assegnata ufficialmente la gestione per i prossimi due anni degli impianti di risalita della Piana di Vigezzo a Craveggia e c’è l’accordo con una nuova società denominata "Vigezzo and friends”.

La società ha sede a Gravellona Toce ed è stata costituita apposta, come riporta il sito de La Stampa, per gestire la Piana, subentrando alla "Funivia Piana di Vigezzo srl", società pubblica a socio unico che per anni ha avuto la gestione e che ora è in liquidazione. Questa società avrà il compito di rilanciare lo sci in Val Vigezzo dato che negli ultimi due inverni, per la scarsità di precipitazioni nevose due anni fa è stata aperta solo la pista per i bambini e l’anno scorso… niente. "E’ impossibile pensare di puntare tutto sulla stagione invernale - afferma Paolo Giovanola, vice presidente dell’Unione montana della valle, attuale proprietaria della struttura, e amministratore unico di Funivia Piana di Vigezzo srl -. Le condizioni climatiche sono sempre più incerte, serve pensare a un rilancio complessivo puntando soprattutto sulle attività estive. Poi, se ci sarà neve si aprirà anche d’inverno. Ma non deve essere la priorità".

"Presenteremo nei prossimi giorni le persone che fanno parte della società - prosegue Giovanola -. Sarà un banco di prova per entrambi: dal canto nostro chiediamo un impegno serio per rilanciare questa attività. Con i fondi del Piano di sviluppo rurale andremo a realizzare una strada di accesso che dalla Colma di Craveggia arriva a La Piana, questa servirà per le emergenze e per i servizi. Nel frattempo si sta lavorando sul programma Interreg con la Svizzera per il rilancio delle camminate a piedi sfruttando la mobilità già esistente. Infine vogliamo stipulare un nuovo accordo con la Regione con un piano d’intervento da attuarsi in circa 2 anni per un importo di circa 800 mila euro da Torino e un nostro cofinanziamento del 10%. Con gli investimenti si punterà al turismo estivo, creando per esempio una pista da downhill. Puntiamo al recupero del ristorante di quota".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social