Splendido 5° posto per Guignard-Fabbri nella danza: Papadakis-Cizeron non deludono, è oro francese

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Splendido 5° posto per Guignard-Fabbri nella danza: Papadakis-Cizeron non deludono, è oro francese

La coppia azzurra si migliora di due posizioni rispetto al programma corto e ottiene un piazzamento secondo solo a Fusar Poli-Margaglio di vent'anni fa. Il caso doping di Valieva? Clamorosa decisione del TAS: sospensione annullata, la russa potrà gareggiare anche se non è da escludere una squalifica postuma (con rivisitazione del risultato del team event?).

Un favoloso quinto posto nella prova di danza, per il secondo miglior piazzamento azzurro nella disciplina ai Giochi Olimpici, vent'anni dopo il bronzo ottenuto a Salt Lake City da Barbara Fusar Poli (che li allena!) e Maurizio Margaglio.

Charlene Guignard e Marco Fabbri hanno regalato emozioni nel programma libero che ha deciso una gara per loro di altissimo livello, dopo il 10° posto di PyeongChang 2018: settima dopo il corto, la coppia azzurra è stata capace di guadagnare due posizioni con il quinto punteggio parziale per arrivare ad un totale di 207,05 punti. Davanti a loro, solo la Francia di Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron, favoriti per il titolo e capaci di conquistare l'oro olimpico con il primato mondiale frutto di 226,98 punti, battendo i russi Victoria Sinitsina e Nikita Katsalapov di oltre 6 pt, con le coppie statunitensi Hubbell-Donohue e Chock-Bates rispettivamente al terzo e quarto posto.

Per il pattinaggio di figura, è stata una giornata importante anche per l'attesa decisione sul caso doping (risalente ai campionati nazionali di fine dicembre) che ha visto coinvolta la 15enne Kamila Valieva: il TAS ha emesso una sentenza per certi versi clamorosa, revocando la sospensione per la giovanissima russa, trascinatrice nel team event vinto dalla sua nazionale, e che potrà quindi gareggiare da domani nella gara individuale dove si presenta da principale favorita.

Attenzione, però, visto che il tribunale di Losanna riunitosi in sessione straordinaria a Pechino, non ha comunicato nulla sull'eventuale squalifica retroattiva che potrebbe anche esserci, mettendo in pericolo pure la medaglia d'oro russa nel team event.

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