Ecco i primi azzurri per le Olimpiadi di casa: Fontana e Sighel le grandi stelle dello short track per l'Italia

Caso Fontana: la Federazione risponde 'può allenarsi da sola ma richieste economiche irraggiungibili'
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Milano Cortina 2026giochi olimpici invernali

Ecco i primi azzurri per le Olimpiadi di casa: Fontana e Sighel le grandi stelle dello short track per l'Italia

La FISG ha ufficializzato i dieci atleti convocati per Milano Cortina 2026, con la bi campionessa olimpica in carica dei 500 mt e l'asso trentino fari di un team che conta anche sull'emergente Nadalini, Spechenhauser in gran forma e Martina Valcepina.

Ecco i primi azzurri per i Giochi Olimpici di casa, a meno di due mesi dal grande avvio di Milano Cortina 2026, con la cerimonia d’apertura del 6 febbraio sempre più vicina.

Lo staff tecnico della nazionale italiana di short track ha diramato i nominativi dei dieci atleti che prenderanno parte alla rassegna a cinque cerchi, equamente distribuiti tra settore maschile e femminile. Nel primo caso, il leader è chiaramente Pietro Sighel, già vincente nel World Tour, per non parlare dei titoli nelle scorse annate a livello iridato e continentale, con Andrea Cassinelli, Thomas Nadalini, Lorenzo Previtali e Luca Spechenhauser. Due le riserve, Mattia Antonioli e Alessandro Loreggia.

Tra le ragazze, il quintetto conterà sulla donna che ha fatto la storia del movimento tricolore, dalla medaglia in staffetta da 15enne a Torino 2006 sino ai due titoli nei 500 mt di PyeongChang 2018 e Pechino 2022, una Arianna Fontana che dopo vent’anni dalla prima di sei partecipazioni ci proverà di nuovo, affiancata da Chiara Betti, Elisa Confortola, Arianna Sighel e Martina Valcepina, con Gloria Ioriatti riserva.

L’Italia sarà presente nelle tre staffette in programma e avrà a disposizione il contingente massimo di tre atleti nelle sei gare individuali (500, 1.000, 1.500). Gli azzurri saranno seguiti in loco dall’head coach Mengyao Qi e dai tecnici Derrick Campbell e Nicola Rodigari, guidati dall’High Perfromance Director Kenan Gouadec, il quale ha analizzato così la scelta degli atleti convocati: “Guardiamo con grande fiducia a queste Olimpiadi perché siamo convinti di avere a disposizione una squadra forte, unita e motivata, che può contare su un giusto mix di gioventù ed esperienza.

Come testimoniato dai risultati ottenuti nel World Tour, il livello del gruppo è decisamente alto. Abbiamo perciò dovuto effettuare scelte assai sofferte - spiega Gouadec - Nel corso dell’ultima settimana, insieme all’intero staff tecnico, abbiamo analizzato a fondo tutti i dati e i video a disposizione, ripassando in rassegna tutti i risultati di questa così come della scorsa stagione, in modo da selezionare quella che a nostro avviso è la squadra migliore.

Ora non ci resta che lavorare con lo sguardo fisso al nostro grande obiettivo”.

La Nazionale, che è attualmente in raduno al centro tecnico federale di Bormio, godrà di qualche giorno di stacco e riposo per Natale per poi riprendere i lavori sul ghiaccio dal 27 dicembre, fino ai giorni che precederanno la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Nel mezzo è prevista la partecipazione ai Campionati europei, che si terranno a Tilburg, nei Paesi Bassi, tra il 16 e il 18 gennaio.

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