Venti gare per la CdM di skicross, tantissima Italia da San Candido a Passo S. Pellegrino, Alleghe e... Livigno

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Freestylecoppa del mondo 2025/26

Venti gare per la CdM di skicross, tantissima Italia da San Candido a Passo S. Pellegrino, Alleghe e... Livigno

I calendari della prossima stagione, seppur con un paio di situazioni da confermare, con la tripla tappa italiana in serie prima dei Giochi nel "Piccolo Tibet", dove la pista olimpica verrà completata entro novembre (senza test event, gli atleti la proveranno solo il 2-3 febbraio). Debutto per Kopaonik (Serbia), Reiteralm sostituita da Montafon, start a Val Thorens e classico finale a Idre Fjaell.

Venti gare nel complesso, una stagione “piena” considerato anche il grande appuntamento con i Giochi Olimpici che andranno in scena a Livigno per lo skicross.

La FIS ha svelato il calendario definitivo della Coppa del Mondo 2025/26, anche se restano un paio di punti di domanda e c’è un debutto assoluto, quello della località serba di Kopaonik, subito dopo le gare olimpiche per le quali va segnalato che non ci sarà un test event, considerato che la nuova pista sulle nevi valtellinesi sarà pronta non prima di novembre, ma solo due giornate di allenamenti ufficiali appena prima dei Giochi, ovvero il 2-3 febbraio.

Start classico a Val Thorens, con le due gare sulle Alpi francesi dove la tappa d’apertura del massimo circuito andrà in scena dal 9 al 12 dicembre: poi la spettacolare sprint in notturna di Arosa (15-16 dicembre) ed ecco la “campagna italiana”, con la tradizionale doppia sfida alla “Baranci” di San Candido per chiudere l’anno (qualificazioni il 18-19 dicembre, giornate di gara il 20-21), prima della conferma di Passo S. Pellegrino (8-11 gennaio), con la Val di Fassa alla quale è stato riconosciuto un grande debutto lo scorso febbraio, e due prove sono programmate anche ad Alleghe, pronta a tornare in calendario anche se, per l’evento all’ombra del Civetta, si attende la ratifica ufficiale dal 15 al 18 gennaio.

Doppietta pure a Veysonnaz (22-25 del mese), poi i Giochi Olimpici prima dell’esordio di Kopaonik (da confermare le date), dal 26 febbraio all’1 marzo, prima di volare in Georgia (5-8 marzo) per altre due gare, probabilmente a Gudauri ma con la località ancora da definire.

Una prova singola a Montafon (14-15 marzo), che per la tappa austriaca sostituisce Reiteralm, chiamata a migliorare gli standard di sicurezza per rientrare in CdM (con una pista molto stretta, quella che abbiamo visto negli ultimi anni in Stiria), infine la chiusura tra il Canada, con l’uno-due di Craigleith (18-21 marzo), e la Svezia con le classiche finali di Idre Fjaell, dal 26 al 29 marzo.

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