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Justine Dufour-Lapointe e Anthony Benna sono i nuovi campioni mondiali delle moguls

Justine Dufour-Lapointe e Anthony Benna sono i nuovi campioni mondiali delle moguls
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FreestyleMoguls

Justine Dufour-Lapointe e Anthony Benna sono i nuovi campioni mondiali delle moguls

La ventenne canadese Justine Dufour-Lapointe e il ventisettenne francese Anthony Benna si sono laureati i nuovi campioni del mondo nelle moguls rispettivamente nel settore femminile e in quello maschile ai Campionati Mondiali di Freestyle e Snowboard di Kreischberg.

Tutto il programma di questa specialità si è svolto nella giornata di sabato: si è iniziato con le qualificazioni, al termine delle quali i migliori diciotto atleti, sia in campo femminile sia in campo maschile, si sono sfidati in una prima finale per decretare i migliori sei che avrebbero partecipato alla super final, nella quale si sono assegnate le medaglie.

In campo femminile la campionessa olimpica in carica Justine Dufour-Lapointe ha aggiunto anche il titolo mondiale al suo palmares, migliorando il terzo posto ottenuto ai Mondiali di Voss di due anni fa. La Dufour-Lapointe, che in questa stagione di Coppa del Mondo ha ottenuto un terzo posto a Calgary e un secondo posto a Deer Valley nelle moguls, ha battuto la campionessa uscente Hannah Kearney, che questa volta si è dovuta accontentare della medaglia d'argento. La ventottenne statunitense ha siglato un punteggio di 85.66 nella super final, non abbastanza per battere gli 87.25 punti della Canadese, che è stata più performante della rivale sia per quanto riguarda il tempo impiegato ad effettuare la discesa sia per la pulizia della guida nel percorrere le gobbe. Per la Kearney questa è la quarta medaglia in questa specialità dopo gli ori del 2005 e del 2013 e l'argento del 2011.

Il podio è stato completato dalla ventenne australiana Britteny Cox con il punteggio di 81.98, che con questo bronzo ha regalato un'altra medaglia alla sua Nazione dopo la sorprendente medaglia d'oro della connazionale Laura Peel negli aerials. Per la Cox questa è la prima medaglia in un Campionato Mondiale alla sua terza partecipazione alla rassegna iridata, ed è il secondo podio nell'arco di otto giorni dopo il terzo posto conquistato in Coppa del Mondo nella gara di dual moguls a Deer Valley lo scorso 10 gennaio. Ai piedi del podio si è classificata la maggiore delle tre sorelle Dufour-Lapointe, Maxime, con 80.92 punti, mentre Chloe Dufour-Lapointe si è posizionata solo in trentaduesima posizione.

In campo maschile Anthony Benna ha sorpreso tutti andando a vincere una difficilmente pronosticabile medaglia d'oro, che alla vigilia sembrava essere già al collo del formidabile canadese Mikael Kingsbury. Benna aveva già sorpreso tutti nella gara inaugurale di questa stagione di Coppa del Mondo disputatasi a Ruka quando aveva centrato il terzo posto, tornando così su un podio di Coppa del Mondo dopo tre anni. Il Transalpino in questa gara ha sciato senza nulla da perdere e ha approfittato di uno dei rarissimi errori di Kingsbury, che dopo aver dominato le prime due discese è stato l'ultimo atleta a scendere nella super final, e durante il primo salto è andato lungo mancando la prima gobba. I giudici lo hanno così penalizzato, e considerato che la pulizia di guida sulle gobbe vale il 60% del punteggio totale, il Canadese si è dovuto accontentare un'altra volta del secondo posto nella rassegna iridata conquistando il suo terzo argento mondiale consecutivo nella specialità. Questa sembrava essere la volta buona per il ventiduenne, che negli ultimi due Campionati Mondiali era stato costretto a piazzarsi alle spalle del connazionale Alexander Bilodeau, ritiratosi al termine della scorsa stagione, ma il suo punteggio di 86.54 non è bastato per battere gli 86.89 punti di Benna. Kingsbury in questo 2015 era stato perfetto prima di questa gara, andando a vincere tutte e tre le gare di Coppa del Mondo finora disputate dimostrandosi una spanna superiore ai suoi avversari e riscattando il nono posto di Ruka a dicembre nella prima gara della stagione.

La medaglia di bronzo è andata al ventisettenne russo Alexandr Smyshlyaev, già terzo ai Giochi Olimpici dello scorso anno, che con il suo 85.68 ha preceduto di soli 4 centesimi di punto lo statunitense Patrick Deneen, dimostrando una grandissima abilità nel riuscire a centrare il risultato quando conta.  

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