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Medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Vancouver, Giuliano Razzoli vuole provare a conquistare una medaglia anche ai Mondiali di Schladming. La forma è tornata, il talento c’è, deve solo sciare come lui sa fare… come un razzo.
L’azzurro di Villa Minozzo ha raccontato alla redazione di Neveitalia come si sta preparando a questo grande evento in cui in una gara secca ci si gioca tutto.
Mercoledì 6 Febbraio 2013
Da quando sei passato a Fisher, sono arrivati i risultati. A Kitzbuhel hai sfiorato il podio. Ti trovi meglio con i nuovi materiali?
È stata una scelta difficile cambiare i materiale nel corso della stagione, ma sono contento dei risultati. Non è che con gli sci di prima mi trovassi male, con Nordica ho vinto molto, ma avevamo in mente uno sviluppo diverso di materiali e quindi ho deciso di fare questo cambiamento.
Da qualche anno hai problemi con gli scarponi che spesso hanno condizionato le tue gare. Ora che i Mondiali sono alle porte, sei riuscito a trovare uno scarpone adeguato?
Ho avuto tanti problemi con gli scarponi, ma adesso mi sento bene. Ho delle buone chances per fare bene ai Mondiali.
Ti è stata riscontrata una microfrattura al pollice sinistro. Ai Mondiali gareggerai con un tutore?
Si gareggerò con un tutore, purtroppo è capitato questo inconveniente. Questa settimana con gli allenamenti vedremo se mi darà fastidio.
Nella prima manche dello slalom di Kitzbuhel sei arrivato davanti a Hirscher, quindi non è così imbattibile?
È molto forte. Tutti sono battibili. Fino ad ora ha fatto grandi cose, in teoria è battibile. È difficile andargli avanti chiaramente, ma ci si può provare.
La squadra di slalom è fortissima, forse la più forte di tutte le altre nazioni. Le possibilità per prendersi una medaglia sono tante…
Siamo in tanti nel primo gruppo, si può prendere benissimo una medaglia. Siamo più di uno a esser forti, abbiamo chances per prenderci una medaglia.
C’è competizione tra di voi in squadra?
In gara siamo avversari, quindi giustamente c’è competizione. È comunque stimolante allenarsi con una squadra forte. I più in forma al momento sono Manfred Moelgg e Stefano Gross, ma anch’io da quando sto meglio con la schiena sono competitivo.
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