Visto l’aumento dei contagi e il nuovo decreto che sta per entrare in vigore, il Presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ha firmato la nuova ordinanza che prevede il lockdown in Alto Adige.
Martedì 3 Novembre 2020
Saranno chiusi bar, ristoranti e pasticcerie che potranno lavorare con l’asporto fino alle 20 e con il servizio a domicilio fino alle 22. Chiusi anche tutti i negozi, mentre rimarranno aperte farmacie, edicole ed alimentari. Gli alberghi saranno chiusi per i turisti, ma potranno essere usati per pernottamenti dovuti a motivi di lavoro. Chiuse anche le scuole superiori e le Università, che potranno effettuare la didattica a distanza, le palestre, i fitness center, le piscine e le terme. Scatterà il coprifuoco dalle 20 alle 5 eccetto per coloro che escono per motivi di lavoro, salute o altre urgenze.
Il lockdown inizierà mercoledì 4 novembre e terminerà domenica 22 novembre.
Già il 31 ottobre, Arno Kompastescher, aveva firmato l’ordinanza che stabiliva la chiusura per 14 giorni dei seguenti Comuni-cluster: Laives, Malles, Sarentino, Campo di Trens, Racines, Sluderno, Glorenza, Tubre, Gargazzone, Val di Vizze e Rasun-Anterselva
Oggi, 3 novembre, il Presidente della Provincia di Bolzano ha individuato altri Comuni come “zona rossa” e con un rischio molto elevato di contagio. Si tratta di: Bolzano, Vadena, Braies, Velturno,Villabassa, Meltina, Vipiteno, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles. In queste località il lockdown inizierà giovedì 5 novembre e durerà due settimane con misure più restrittive: a quelle sopra elencate si aggiunge la chiusura dei nidi, delle materne e di tutte le scuole che potranno effettuere la didattica a distanza. Chiusi anche i servizi alla persona e si potrà entrare ed uscire dai territori solo per motivi di lavoro, salute e urgenze.
In Val Senales e a Solda, al momento, si continua a sciare con gli impianti che viaggiano con capienza ridotta al 50% come per il trasporto pubblico.
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