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Un Ted Ligety in totale controllo nella seconda manche è campione olimpico di gigante. 11° Luca De Aliprandini

Un Ted Ligety in totale controllo nella seconda manche è campione olimpico di gigante. 11° Luca De Aliprandini
Sci alpino maschile - Sochi 2014

Un Ted Ligety in totale controllo nella seconda manche è campione olimpico di gigante. 11° Luca De Aliprandini

Dopo una prima manche capolavoro a Ted Ligety basta tirare allo spasimo solo nei primi 20 secondi della seconda per trionfare nel gigante olimpico maschile di Sochi.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara!

In una giornata soleggiata e quindi totalmente diversa da quella in cui si è disputato il gigante femminile di ieri e anche con neve che non era più tutta acqua lo statunitense si porta a casa il suo secondo alloro a cinque cerchi dopo quello conquistato in combinata a Torino 2006, unica medaglia che aveva finora vinto ai Giochi invernali e tra l’altro il suo è il primo oro olimpico di un paese extraeuropeo nel gigante maschile, inoltre diventa il primo statunitense a vincere due ori olimpici nello sci alpino.

La gara per il primo posto non ha praticamente avuto storia, Ligety è sceso nella seconda manche sapendo di dover fare meglio del francese Steve Missillier, che in quel momento era al comando e sul quale aveva un vantaggio di 1”50 che ha amministrato in assoluta tranquillità battendolo sul traguardo di 48 centesimi. Missillier, mai meglio del quarto posto tra i pali larghi, piazzamento ottenuto a Sölden lo scorso ottobre, e un solo podio in carriera ma tra i pali stretti datato 12 dicembre 2010 a Val-d’Isère, ha rimontato dal decimo posto della prima metà gara andando a vincere un incredibile argento.

Sul gradino più basso del podio c’è un altro francese, quello più atteso, Alexis Pinturault, bronzo a 64 centesimi da Ligety e in rimonta dal sesto posto, sia lui che Missillier sono alla loro prima medaglia nei grandi eventi e mai due transalpini erano saliti insieme sul podio olimpico in questa specialità mentre Ligety tra Olimpiadi e Mondiali è arrivato a un totale di ben sei ori e un bronzo, i due francesi nella seconda frazione hanno fatto i migliori tempi con Missillier tre decimi meglio di Pinturault.

Il grande deluso di giornata è sicuramente Marcel Hirscher, quarto a 3 decimi dal podio dopo essere stato settimo a metà gara e irriconoscibile in entrambe le manche, per lui continua la maledizione olimpica dato che quattro anni fa aveva ottenuto lo stesso piazzamento in gigante ed era stato quinto in slalom ma sabato sera tra i pali stretti ha tutte le possibilità di sfatarla, certo che ha bucato nell’occasione più importante dopo ben dieci podi consecutive tra i pali larghi compreso quello dei Mondiali di Schladming dell’anno scorso.

Quinto l’altra grande sorpresa di giornata, il ceco Ondřej Bank, al miglior risultato eguagliato in carriera, come in Alta Badia il 19 dicembre 2010, sesto quello che ha rischiato di essere il migliore degli austriaci, Matthias Mayer, che ha gareggiato grazie a un permesso speciale per aver vinto l’oro in discesa altrimenti per regolamento non avrebbe avuto il numero minimo di giganti disputati in stagione per partecipare, cinque, ma si sa che quando si tratta di chiudere entrambi gli occhi e fare un favore al Wunderteam la FIS non si tira mai indietro.

Settimo l’eterno austriaco Benni Raich per il quale abbiamo finito le parole di elogio, così come per il tedesco Felix Neureuther, ottavo malgrado il colpo di frusta procuratosi nell’incidente stradale di cinque giorni fa, nono il francese Thomas Fanara e decimo il giovane norvegese Henrik Kristoffersen che cresce a vista d’occhio anche in gigante.

Amaro in bocca in casa Italia, i nostri non sono riusciti a interpretare bene i dossi che la tracciatura della seconda manche aveva reso molto più impegnativi rispetto alla prima, Davide Simoncelli è crollato dal terzo al diciassettesimo posto, Manfred Moelgg e Roberto Nani sono finiti addirittura fuori nello stesso punto, solo Luca De Aliprandini ha fatto una buona frazione classificandosi undicesimo col settimo tempo parziale. Sabato sera, come detto, lo slalom in notturna che chiuderà il programma dello sci alpino a questi Giochi.

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