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Odermatt ferma Kilde in super-g: duello meraviglioso sul Lauberhorn e nuova gemma dell'elvetico

Odermatt ferma Kilde in super-g: duello mera, altro capolavoro dell'elvetico
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2022 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt ferma Kilde in super-g: duello meraviglioso sul Lauberhorn e nuova gemma dell'elvetico

A Wengen una prima gara da brividi, con il leader di Coppa del Mondo che batte il padrone della disciplina per 23 centesimi. Buona gara di Paris vicino alla top five (e in fiducia per le due discese di domani e sabato), appena un centesimo davanti a Innerhofer che di fatto si garantisce il pass olimpico. Gran top 20 per Bosca e arriva il primo punticino anche in super-g per Giovanni Franzoni.

Un duello meraviglioso su un Lauberhorn in versione inedita, ovvero da super-g (che non si disputava dal 1994), ma che non ha deluso le attese con 90 secondi da brividi con partenza sotto l'Hundschopf.

La prima gara del trittico di velocità a Wengen, recupero di quella cancellata prima a Lake Louise e poi a Bormio, vede Marco Odermatt regalare un altro gioiello dopo il gigante di Adelboden, per la seconda vittoria in un tempio dello sci svizzero e la decima in carriera, la quarta in super-g e seconda stagionale nella disciplina che vedeva Aleksander Aamodt Kilde in striscia di successi da tre prove.

Oggi il fenomeno norvegese si è dovuto inchinare per 23 centesimi, persi praticamente tutti sulla “S” finale, dove “Odi” ha dipinto una linea straordinaria, quando era ancora dietro di 4 centesimi rispetto ad AAK, che mantiene saldamente il pettorale rosso della disciplina a due prove dal termine, all'ultimo intermedio.

Il podio vede Matthias Mayer sul terzo gradino, pagando 58 centesimi da Odermatt, con appena 3 di margine su Romed Baumann, ritrovatosi d'incanto. Ecco poi gli azzurri, autori di una gara più che buona, ma che non basta contro gli straordinari specialisti del super-g: dietro a James Crawford, 5° a + 0”77, e Josef Ferstl (6° a + 0”86), Dominik Paris è settimo con 98 centesimi di distacco, cedendo i decimi decisivi nel tratto finale davvero angusto per le sue leve, ma è una bella iniezione di fiducia in ottica discese di venerdì (accorciata) e sabato. Lo stesso vale per Christof Innerhofer, ottavo ad appena un centesimo dal compagno di squadra e pronto ad attaccare sul Lauberhorn al gran completo dopo quanto dimostrato anche in prova.

Nono al rientro post Covid, arrivato in fretta e furia a Wengen ieri sera senza aver disputato le prove di discesa, Vincent Kriechmayr si salva con la sua classe e conclude a 1”03, precedendo di una manciata di centesimi il connazionale Danklmaier e Stefan Rogentin (ennesima conferma per l'elvetico, 11°), e gli altri austriaci Franz e Walder, appena fuori dalla top ten dalla quale è ben lontano Mattia Casse, oggi in giornata “no” e addirittura fuori dalla zona punti, con 2”28 di distacco.

Davanti a lui ci sono, parlando degli altri italiani, Guglielmo Bosca che sale ancora di livello ed è buon 20°, a 1”49, mentre Giovanni Franzoni si regala, dopo quelli in gigante ad Adelboden, anche il primo punticino in super-g con la 30esima piazza (+ 1”84). Fuori dai trenta Marsaglia, ancora non al suo livello come invece in discesa, e Buzzi, al rientro post infortunio, mentre è uscito quando stava viaggiando per un discreto piazzamento Riccardo Tonetti.

 

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SUPER-G MASCHILE – Wengen

 

Marco Odermatt in 1'29”00

Aleksander Aamodt Kilde + 0”23

Matthias Mayer + 0”58

4° Romed Baumann + 0”61

5° James Crawford + 0”77

6° Josef Ferstl + 0”86

Dominik Paris + 0”98

Christof Innerhofer + 0”99

9° Vincent Kriechmayr + 1”03

10° Daniel Danklmaier + 1”04

20° Guglielmo Bosca + 1”49

30° Giovanni Franzoni + 1”84

34° Mattia Casse + 2”28

35° Matteo Marsaglia + 2”36

43° Emanuele Buzzi + 3”00

DNF Riccardo Tonetti

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