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Noel resiste alla folle rimonta di Aerni e rinasce tra le buche di Chamonix: vittoria dopo quasi un anno

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2021 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Noel resiste alla folle rimonta di Aerni e rinasce tra le buche di Chamonix: vittoria dopo quasi un anno

Il francese si riprende la "Verte" in uno slalom corso ai limiti per le condizioni di pista. Lo svizzero quarto recuperando dalla 29esima piazza, sul podio ci vanno Zenhaeusern e Schwarz. Gross e Maurberger unici azzurri nei venti.

Una seconda manche folle, anche se alla fine sul podio ci sono i tre atleti che avevano fatto la differenza nella prima ed erano racchiusi in soli 3 centesimi.

L'ottavo slalom stagionale, corso in condizioni difficilissime in quel di Chamonix (e domenica ci sarà il bis), vede Luca Aerni mettere paura a tutti quanti con una rimonta pazzesca dalla 29esima posizione, ma alla fine lo svizzero, in corsa per un pass mondiale nel confronto in casa rossocrociata con Yule e Nef, accarezzerà solo il sogno del secondo podio in Coppa del Mondo, oltre 3 anni dopo quel 2° posto a Campiglio dietro a Hirscher.

Clément Noel in primis resiste al suo ritorno e si regala la settima perla della carriera, la prima stagionale dopo due secondi posti e il bis sulla “Verte des Houches”, quasi un anno dopo l'ultima volta. Il 23enne transalpino è il settimo vincitore diverso in otto gare, ma che brividi con Ramon Zenhaeusern che torna sul podio, recuperando nel finale e piombando sul traguardo a soli 16 centesimi dal vincitore, mentre Marco Schwarz sfiora il tris, ma sbaglia nel cuore della 2^ manche e sarà terzo (è comunque il settimo podio in otto slalom per il carinziano, sempre più pettorale rosso) a 19 centesimi.

Dietro Aerni ecco un buon 5° posto per Michi Matt, così come può sorridere Meillard per il sesto e Khoroshilov per il settimo; l'ottava piazza significa altri 32 punti nell'avvicinamento di Alexis Pinturault alla sfera di cristallo assoluta, mentre la 2^ manche è amara come a Schladming per Foss-Solevaag, solo nono davanti ad un altro atleta che ha sfruttato alla grande la pista nella manche decisiva per tornare in una top ten di CdM, ovvero l'austriaco Hirschbuehl.

Portano a casa poco Yule (15°) e Strasser (17°), nulla Kristoffersen che inforca alla seconda porta della prima manche e Feller in avvio della run conclusiva (era 6° a metà gara, addio sogni di coppetta), ma è un'altra giornata da tutto nero o quasi per l'Italia. Il migliore risulterà Stefano Gross con un 18° posto che significa quarta top 20 consecutiva per il fassano, ma le ambizioni sono ben diverse; si avvicina al quarto pettorale per i Mondiali un discreto Simon Maurberger, 19° davanti a Tommaso Sala, 24esimo e incapace di sfruttare il gran pettorale (è partito per terzo) nella 2^ manche a differenza di Aerni. In fondo alla classifica, invece, finiscono Moelgg 28° e Vinatzer 29°, con il gardenese che perde pure il primo gruppo, ora 16esimo a 3 punti da Gstrein.

E considerando le condizioni che si troveranno sulla Verte anche domani, un'altra notizia negativa per l'intera squadra azzurra di slalom.

 

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SLALOM MASCHILE – Chamonix

 

1° Clément Noel in 1'38”58

Ramon Zenhaeusern + 0”16

Marco Schwarz + 0”19

Luca Aerni + 0”47

5° Michael Matt + 0”63

6° Loic Meillard + 0”72

7° Alexander Khoroshilov + 0”87

8° Alexis Pinturault + 0”89

9° Sebastian Foss-Solevaag + 0”99

10° Christian Hirschbuehl + 1”20

18° Stefano Gross + 1”63

19° Simon Maurberger + 1”68

24° Tommaso Sala + 1”90

28° Manfred Moelgg + 2”22

29° Alex Vinatzer + 2”50

DNQ Riccardo Tonetti

DNQ Giuliano Razzoli

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