Filip Zubcic, una rimonta capolavoro: a Santa Caterina Valfurva il secondo trionfo in carriera

Un autentico capolavoro, sotto una nevicata sempre più fitta che ha reso il primo gigante di Santa Caterina Valfurva una battaglia infernale.

E in tutto ciò, Filip Zubcic sa gettarsi alla grande, come fece lo scorso febbraio a Yuzawa-Naeba in occasione del suo primo trionfo in Coppa del Mondo: oggi il secondo, rimontando dalla sesta piazza di una prima manche conclusa a 69 centesimi da Zan Kranjec, che ha invece mancato il tris personale nel massimo circuito perdendo oltre 8 decimi nella manche decisiva, sino a concludere a 12 centesimi dal croato.

A completare il podio Marco Odermatt, con soli 3 decimi di distacco e in top 3 come a Soelden col nuovo pettorale rosso sulle spalle, nella prima gara di rientro dopo la positività al Covid e la quarantena; sì, il fenomenale svizzero può candidarsi alla lotta per la sfera di cristallo, non solo di specialità visto che i “grandi” hanno balbettato. A partire da Henrik Kristoffersen, al quale è stata fatale un'inclinazione in avvio della manche decisiva per concludere addirittura 22°, proprio tra Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini, gli unici due azzurri nei trenta.

Gara negativa, c'è poco da dire, in casa Italia con il piemontese già 20° dopo la prima e alla fine con una posizione persa, mentre il trentino dalla 16esima passerà alla casella n° 23.

Svizzera che, oltre a Odermatt, piazza anche Loic Meillard in quarta piazza (distante 66 centesimi da Zubcic), capace di superare nella seconda Alexis Pinturault, alla fine solo 5° a 8 decimi di distanza, ma comunque sempre in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo.

Dietro a Tommy Ford, sesto dopo il 5° tempo nella manche d'apertura, ecco il miglior risultato in carriera di Adam Zampa, settimo col pettorale 37, a precedere Faivre, un Kilde che racimola comunque 29 punti pensando alla risalita nella overall, e il rimontante Erik Read, 10° dalla 23esima piazza con il miglior tempo di manche.

Gigante di domenica (ma ci sono grossi dubbi visto che il meteo non promette nulla di buono e si potrebbe spostare tutto a lunedì) che vedrà quindi Odermatt indossare il pettorale rosso, tolto ad un Lucas Braathen alla fine 12esimo (davanti a lui Schmid, che si conferma ancora) con una discreta rimonta nella seconda manche, per concludere ex-aequo con il connazionale Nestvold-Haugen, e il rientrante Schwarz e il giovanissimo McGrath a completare la top 15.

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GIGANTE MASCHILE – Santa Caterina Valfurva

1° Filip Zubcic in 2'15”06

2° Zan Kranjec + 0”12

3° Marco Odermatt + 0”30

4° Loic Meillard + 0”66

5° Alexis Pinturault + 0”80

6° Tommy Ford + 0”98

7° Adam Zampa + 1”15

8° Mathieu Faivre + 1”24

9° Aleksander Aamodt Kilde + 1”31

10° Erik Read + 1”48

21° Giovanni Borsotti + 2”73

23° Luca De Aliprandini + 2”92

DNQ Riccardo Tonetti

DNQ Roberto Nani

DNQ Daniele Sorio

DNQ Alex Hofer

DNQ Hannes Zingerle

DNQ Stefano Baruffaldi