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Una Shiffrin colossale anticipa Goggia e Brignone: podio clamoroso nella discesa di Sankt Moritz

Una Shiffrin colossale
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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Una Shiffrin colossale anticipa Goggia e Brignone: podio clamoroso nella discesa di Sankt Moritz

La statunitense coglie la sua vittoria numero 91, la quarta nella disciplina regina, beffando Sofia (50esima top-3!) per 15 centesimi, mentre Federica è terza a 0"17 partendo per prima e disputando una gara praticamente perfetta. Austriache ai piedi del podio, deluse Suter e Stuhec, bravissime Aicher e Bassino.

L'ha preparata lavorando tanto sulla discesa, sul finire dell'estate a Portillo, e già in prova aveva lasciato la sensazione, mettendo assieme i pezzi, che il colpaccio fosse possibile.

Battere Sofia Goggia in una discesa come questa, però, è impresa davvero colossale e Mikaela Shiffrin ha dimostrato, ancora una volta, di essere la migliore di sempre portando a casa la prima gara stagionale di specialità, sulla Corviglia di Sankt Moritz.

Giornata pazzesca in termini di spettacolo e con un meteo favoloso, per un podio da meraviglia che vede le due signore dello sci azzurro (sempre appaiate a quota 23 successi a testa in CdM) ad un soffio dalla regina che oggi ha colto la perla numero 91 nel massimo circuito, la terza stagionale e la quarta in discesa, dopo Lake Louise 2017, Bansko 2020 e quella delle finali di Courchevel 2022.

Peccato per Sofia, certo, perchè era la favorita netta e proprio nel cuore della Corviglia dove ieri ha fatto il vuoto in super-g, dopo aver contenuto il distacco da Shiffrin (un razzo nella prima parte, ma ha concesso in fondo con un errorino prima del salto Rominger), ha commesso un paio di sbavature che l'hanno portata a chiudere a 15 centesimi dalla superstar americana.

Sono 50 podi in coppa per la bergamasca, con l'Italia che sfiora la quarta vittoria in fila in stagione anche con Federica Brignone (che a sua volta sale a quota sessanta top-3!), fantastica terza a 0”17 dal primo trionfo in discesa (per lei sesta top-3 in questa specialità) partendo col pettorale numero 1, poco prima di Shiffrin che aveva il 3.

Enormi i miglioramenti a livello di scorrevolezza per la valdostana, che ha anticipato di 11 centesimi una rimontante Cornelia Huetter, quarta a 0”28 ad aprire il trittico austriaco con Pichner 5^ a 39 centesimi e Venier che si conferma, settima a 0”58 dietro ad una clamorosa Emma Aicher. La ventenne tedesca firma la miglior discesa della sua giovanissima carriera, sesta a 43 centesimi dalla vincitrice, regolando pure Gisin (ottava a 0”64), Weidle (9^ a 0”68) e Corinne Suter, appena undicesima a sette decimo, un centesimo dietro a Marta Bassino.

Grande prova e top ten per la cuneese, velocissima nel tratto più tecnico e peccato per un paio di decimi lasciati sullo schuss finale. Rimane una delle sue migliori discese, visto anche il contesto tecnico.

Buona la giornata per Isabella Wright (seconda USA in classifica, considerato che non c'è Breezy Johnson), 12^ a 0”83 davanti a due fuoriclasse come Lara Gut-Behrami, tredicesima a 89 centesimi che di fatto ha perso tutti nei primi 40” (come accaduto in prova, tutt'altro che una sorpresa), e Ilka Stuhec che è la vera delusa di questa discesa inaugurale, appena 14esima con 9 decimi di svantaggio.

Lontane pure le norvegesi, con Lie 15esima e Mowinckel addirittura 29esima, Ledecka (con nuovi materiali, va sempre ricordato) alla sua prima discesa dopo quasi due anni soffre ed è 22esima, in mezzo alle altre italiane che hanno potuto gareggiare.

Per Dolmen, Zanoner e Runggaldier, infatti, non c'è stata questa possibilità visto che la gara è stata interrotta definitivamente dopo l'uscita della bosniaca Muzaferija (pettorale 35), con la visibilità calata parecchio e il serio infortunio rimediato, con un probabile danno al ginocchio, da Elisabeth Reisinger che era partita per trentunesima. Per l'Austria, al di là dei buoni piazzamenti di queste gare, due giornate nere sul piano problemi fisici dopo quanto successo a Nina Ortlieb, la grande assente di oggi assieme a Elena Curtoni.

Tanta fatica per Nicol Delago, Laura Pirovano e Nadia Delago. La più “esperta” delle sorelle gardenesi è ventesima, a 1”31 da Shiffrin, la trentina di Spiazzo Rendena solo 24^ a 1”61, il bronzo olimpico in carica 26^ a 1”70.

In classifica generale di CdM, Shiffrin ora scappa davvero con 620 punti, 195 di margine su Federica Brignone che balza al 2° posto superando Gut-Behrami, 3^ a -215 dalla detentrice del trofeo, con Goggia sempre sesta.

Domenica chiusura col super-g, sempre a partire dalle ore 10.30.

 

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DISCESA FEMMINILE – SANKT MORITZ

 

Mikaela Shiffrin in 1'28”84

Sofia Goggia + 0”15

Federica Brignone + 0”17

4° Cornelia Huetter + 0”28

5° Mirjam Puchner + 0”39

Emma Aicher + 0”43

7° Stephanie Venier + 0”58

8° Michelle Gisin + 0”64

9° Kira Weidle + 0”68

10° Marta Bassino + 0”69

20° Nicol Delago + 1”31

24° Laura Pirovano + 1”61

26° Nadia Delago + 1”70

DNS Monica Zanoner

DNS Elena Dolmen

DNS Teresa Runggaldier

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