Questo sito contribuisce alla audience de

Shiffrin, e adesso sono 92: "La 2^ manche mi deve insegnare qualcosa, ma è una grande vittoria"

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin, e adesso sono 92: "La 2^ manche mi deve insegnare qualcosa, ma è una grande vittoria"

A Lienz, dove Mikaela non gareggiò nel 2021 fermata dal Covid, il primo centro del 2023/24 in gigante per la statunitense, che prova ad allungare su Brignone nella generale (e venerdì avrà uno slalom favorevole). Hector, finalmente una gioia.

Perfetta... almeno sino a metà della seconda manche, quando Mikaela Shiffrin, che era arrivata ad accumulare 1”80 di vantaggio su Federica Brignone, in quel momento al comando prima dell'ultima discesa, ha cominciato a concedere per arrivare con soli 38 centesimi nei confronti della valdostana.

Il quinto gigante di stagione è stato tutto, o quasi appunto, nel segno della fenomenale statunitense che ha fatto la differenza nella prima manche e gestito la seconda, per trionfare di nuovo a Lienz 4 anni dopo aver dominato (sì, anche quel giorno fu così) sulla Schlossberg, di nuovo davanti ad un'azzurra visto che in quel caso fu seconda, a 1”36 da Mikaela, una Marta Bassino che oggi ha finito amaramente la sua gara dopo pochi secondi.

Shiffrin che in quell'ultima volta nella località tirolese, considerato che nel 2021 non gareggiò causa positività al Covid, poi si prese pure lo slalom e proverà a fare lo stesso venerdì, per allungare ulteriormente in classifica su una Brignone strepitosa e distante “soli” 163 pt dalla detentrice della sfera di cristallo, oggi al primo colpo stagionale nella disciplina in cui ha vinto la coppa lo scorso inverno (con una serie da paura a cavallo del Mondiale, vinto... davanti proprio a Brignone).

Sono 92 perle in CdM, 22 tra le porte larghe (mai nessuna come lei pure in questo caso): “Lienz mi è sempre piaciuta – ha sorriso Mikaela nell'intervista in casa FIS del post gara – Mi sono allenata bene nell'ultima settimana, sentendomi in maggior fiducia anche in questa specialità. Mi sentivo bene pure nella 2^ manche, anche se ho perso tanto del mio vantaggio e mi sono concessa qualche spazio di troppo. Una prova che mi insegna che c'è da imparare qualcosa per le prossime gare, perchè bisogna sempre spingere. In ogni caso, è davvero eccitante vincere qui”.

Sara Hector, terza a 45 centesimi dalla vincitrice e 0”07 da Brignone, era più che felice appena tagliato il traguardo, pur avendo concesso oltre un secondo a Federica nella 2^ manche. “Sì, è un risultato importante per me – le parole dell'oro olimpico di Pechino 2022 – Avevo sfiorato il podio più volte in questa prima parte di stagione, ora ci sono salita ma la stagione è ancora lunga”. E la prossima sfida di gigante, sulla Podkoren di Kranjska Gora (sabato 6 gennaio, ndr) dove Sara dominò nel 2021/22, la sua stagione quasi perfetta (visto che poi perse la coppa di specialità nelle ultime gare), strizza l'occhio anche alla scandinava.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
694
Consensi sui social