Prima discesa del Matterhorn Cervino Speed Opening, stavolta c'è speranza. Goggia pettorale 12

La speranza c'è, è concreta visto che le previsioni sinora hanno sbagliato poco, purtroppo quasi sempre in termini negativi per il martoriato Speed Opening di Zermatt-Cervinia.

Sabato si attende la prima storica gara transfrontaliera nella storia della Coppa del Mondo, anche se formalmente non sarà proprio così visto che l'abbassamento (già deciso da quasi due settimane) dello start delle discese femminili sulla “Gran Becca” sotto il Matterhorn Sprung, a quota 3505 mt, fa sì che le donne jet siano impegnate sui due terzi di pista dei 3,7 km totali che riguardano le nevi valdostane.

Dicevamo del meteo: se per domenica le speranze sembrano pochissime, per domani (ore 11.45 lo start, diretta tv su Eurosport 1 e Rai 2) la situazione potrebbe essere gestibile, con le nuove precipitazioni nevose attese dal pomeriggio e vento meno forte in quota, dopo che già all'alba odierna ha portato alla cancellazione della seconda delle tre prove nel menu.

Giovedì scorso si è riusciti a portarne a casa una sull'intero tracciato di una Gran Becca che ha proposto velocità altissime per le ragazze: in generale non è una sfida complicatissima e il pronostico potrebbe essere più aperto del... solito, ovvero con Sofia Goggia che ormai parte da principale favorita in ogni contesto tecnico. Su una pista inedita, comunque, l'istinto della bergamasca potrebbe risultare decisivo e il training disputato è stato buono: Sofia partirà col pettorale n° 12, potendo avere qualche buon riferimento, decisamente utile se pensiamo che si è disputato solo un allenamento ufficiale.

Aprirà Breezy Johnson con l'1, lei attesa al riscatto in una stagione nella quale Laura Pirovano punta al primo podio in CdM. La trentina sarà la prima delle nove azzurre in partenza, col numero 4, ad anticipare la seconda e terza svizzera, Nufer e l'iridata Flury, poi Nina Ortlieb col 7 e pericolosissima per tutte. Lara Gut-Behrami non sembra poter amare un pendio del genere, ma chiaramente è capace di tutto e scatterà col 9 prima della quinta rossocrociata, la punta Corinne Suter che invece in prova ha lanciato ottimi segnali.

Elena Curtoni, che ha sofferto di problemi gastrointestinali nei giorni scorsi, avrà il numero 10 sulle spalle seguita da Puchner e, appunto, da Goggia nella fase “calda” della gara visto che poi avremo Ilka Stuhec, Kira Weidle, il rientro di Ester Ledecka col 15 e molto più di una mina vagante come Kajsa Vickhoff Lie (pettorale 16). E ancora Conny Huetter col 17, mentre Federica Brignone proverà a portare a casa una top ten come obiettivo principale e la vedremo col 19.

Michelle Gisin avrà il 21, tra le sorelle Delago, ovvero Nicol con il 22 e Nadia con il numero 29, due austriache da non sottovalutare su una pista come la Gran Becca, ci riferiamo ad Ager e Scheyer (25 e 26).

In una discesa priva di Shiffrin e Vlhova, già proiettate direzione gare tecniche di Killington come Marta Bassino, completano la pattuglia azzurra sulle 54 iscritte, Monica Zanoner con il numero 38, Karoline Pichler con il 50 e la debuttante assoluta in CdM, la 21enne altoatesina Vicky Bernardi (bravissima in prova, 19esima) che indosserà il pettorale n° 48.

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DISCESA FEMMINILE – Zermatt-Cervinia

Startlist: 1 Johnson, 2 Haehlen, 3 Mowinckel, 4 Pirovano, 5 Nufer, 6 Flury, 7 Ortlieb, 8 Gut-Behrami, 9 C. Suter, 10 Curtoni, 11 Puchner, 12 Goggia, 13 Stuhec, 14 Weidle, 15 Ledecka, 16 Lie, 17 Huetter, 18 Wright, 19 Brignone, 20 Gauche, 22 Nicol Delago, 29 Nadia Delago, 38 Zanoner, 48 Bernardi, 50 Pichler.