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L'incredibile Sara, gioia Hector: "Un feeling straordinario". Shiffrin, pura classe e intelligenza

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paul brechu

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

L'incredibile Sara, gioia Hector: "Un feeling straordinario". Shiffrin, pura classe e intelligenza

Il podio del gigante di Jasna con le parole della svedese, finalmente sbloccatasi dopo quasi due anni di digiuno, e il secondo posto dal peso incalcolabile di Shiffrin, anche nel giorno dell'infortunio a Vlhova. Robinson, zitta zitta, si prende un altro podio dopo Killington. Austria, disastro storico dopo quasi 30 anni.

Una gara dominata dalla prima all'ultima porta, col miglior tempo in entrambe le manches e distacchi abissali rifilati alle avversarie.

Oggi Sara Hector è stata forse l'unica a trovarsi davvero a suo agio sulla durissima “Lukova 2” che ha caratterizzato il gigante di Jasna, con una selezione pazzesca già in avvio anche per l'uscita di Brignone e quanto successo a Vlhova, che ha lasciato la pista in toboga e con il crociato rotto, si saprà più tardi.

Un gigante, il settimo della stagione, che è stato disastroso per molte e per una nazione intera, ovvero l'Austria mai così male da Lake Placid nel 1985, senza punti con alcuna atleta dopo l'uscita di Haaser nella 2^ manche. E' stata invece la giornata dei sogni per Hector, che non vinceva in CdM da quasi due anni, quando dominò sulla “Erta” nell'inverno d'oro... in tutti i sensi, visto che poche settimane più tardi conquisterà il titolo olimpico.

Quinta perla in coppa, con oltre un secondo e mezzo di margine su Shiffrin: “Grazie a tutto il pubblico, innanzitutto – ha detto al microfono FIS la scandinava – Dopo due anni, che giornata ho vissuto...

Un feeling incredibile, oggi è stato divertente sciare (solo per lei, probabilmente...) e stamattina ero nervosa, ho pensato tanto anche alla scelta del materiale da utilizzare, era fondamentale”.

E' stata una delle piazze d'onore più dolci per Mikaela Shiffrin, che non avrebbe mai potuto insidiare questa Hector, ma ha riaperto i giochi anche per se stessa in ottica coppa di specialità, per non parlare della generale dove la fuga, con lo slalom di domenica che la vede strafavorita senza Vlhova, potrebbe diventare definitiva visto che già ora ha più di 300 pt sulle prime inseguitrici.

Podio numero 149 battendo nettamente, con una 2^ manche di altissima qualità, Alice Robinson che a Jasna aveva già terminato seconda, ad un soffio da Vlhova, nel 2021: secondo podio stagionale dopo Killington per la 22enne neozelandese, che si sta ritrovando seppur a fasi alterne. Di certo, la condizione estrema trovata oggi era ideale per lei e l'ha saputa sfruttare al meglio.

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