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Grenier, che show sulla Podkoren: "Incredibile riuscirci di nuovo qui". Shiffrin delusa, Gut-Behrami torna in quota

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Grenier, che show sulla Podkoren: "Incredibile riuscirci di nuovo qui". Shiffrin delusa, Gut-Behrami torna in quota

Il 7 gennaio 2023 la sua prima e sino ad oggi unica vittoria in CdM, oggi la 27enne canadese si è ripetuta sulla stessa pista con una seconda manche ai limiti della... fisica. A Kranjska Gora può esultare anche la ticinese, seconda e vicina a Brignone nella lotta per il pettorale rosso di gigante: "Sono riusciti a fare un miracolo nella preparazione in queste condizioni".

Era la più forte e paradossalmente lo si era capito nella prima manche, conclusa al 4° posto, distante 35 centesimi da Petra Vlhova, visto che due sbavature importanti le avevano fatto perdere decimi su decimi da metà tracciato in giù.

Nella stessa zona di pista della “sua” Podkoren 3, nella 2^ Valérie Grenier ha acceso il turbo, facendo una differenza clamorosa su tutte le (grandissime) rivali per andare a conquistare la vittoria bis a Kranjska Gora e in Coppa del Mondo, quasi un anno dopo quella perla sullo stesso storico pendio sloveno.

La canadese è capace di tutto, anche di tanti errori come abbiamo visto nelle prime gare di stagione, ma già da Lienz (quarta ad un soffio dal podio, ricordandoci che rispetto al 2022/23 non c'è più Karin Harjo nel team nordamericano, essendo passata alla guida di Mikaela Shiffrin) si era capito che stava tornando ai livelli, a tratti clamorosi, dello scorso inverno che la vide salire due volte sul podio, essendoci riuscita anche alle finali di Soldeu. Oggi il terzo, in un gigante difficilissimo per le condizioni di pista salata e la pioggia continua, ancor di più nella seconda manche che Valérie ha letteralmente spianato. “Nella prima manche ho sbagliato, ma sentivo di poter attaccare e sono riuscita a farlo nella seconda. E' incredibile vincere di nuovo qui, riuscire a fare tutto questo”, le sue parole nel post gara.

Non è stato certo il sabato desiderato da Mikaela Shiffrin, appena nona e che ha lasciato sul piatto punti pesanti per provare a rivincere la sfera di cristallo di specialità, con un ritardo ora di 111 pt rispetto a Brignone (che la segue nella generale a -232, Mikaela ora avrà lo slalom di domenica e poi sarà a Zauchensee come l'azzurra per le sfide di velocità nel salisburghese), a quasi un centinaio da Lara Gut-behrami che è seconda nella graduatoria di gigante.

La ticinese, sempre nelle prime 6 in stagione (come Brignone) tra le porte larghe, ha accarezzato l'idea della vittoria numero 40 in CdM, ma può sorridere perchè i 15 pt di distacco da Brignone, quando ci sono ancora 5 appuntamenti da qui a fine anno, sono davvero pochi per quello che sembra poter essere l'obiettivo più importante della stagione di Lara, al di là del potenziale recupero in super-g dove di gare se ne devono ancora disputare ben 9. “Certamente non è stata una gara facile – il commento di Gut-Behrami riportato dal portale “Blick” - Sono riusciti a preparare una pista ottima nonostante le condizioni, nella 1^ manche il sale ha funzionato anche se con la pioggia devi preoccuparti di tanto altro, non solo della semplice tua discesa.

L'umidità era un problema e abbiamo dovuto asciugare l'abbigliamento da gara con un... asciugacapelli. Il ginocchio sta meglio (nei giorni scorsi lo stesso staff tecnico svizzero aveva indicato che la fuoriclasse di Comano non fosse al top a Lienz dopo un colpo subito uscendo nel super-g di Val d'Isère, ndr), se ne parli diventa un problema più grande di quello che è”.

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