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Ester Ledecka e il lungo addio con Atomic: "Sì, cambio dopo 11 anni". Ora l'avventura con Kaestle

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Ester Ledecka e il lungo addio con Atomic: "Sì, cambio dopo 11 anni". Ora l'avventura con Kaestle

Già a maggio, "skinews.ch" aveva dato per certo il cambio di materiali della fuoriclasse ceca, che ora ha annunciato il divorzio dal marchio di Altenmarkt e l'approdo nella nuova "casa". Il suo lungo (e bellissimo) messaggio di saluto.

Un lungo addio, abbastanza particolare per le tempistiche visto che, oltre metà agosto, difficilmente un atleta di primo livello come Ester Ledecka annuncia una notizia importante come la svolta in termini di materiali.

Così è stato, con la tri campionessa olimpica (due volte nello snowboard, una nello sci alpino) che ha ufficializzato la separazione con Atomic, che l'ha accompagnata in tutto il percorso nel circo bianco da quanto la classe '95 praghese ha tentato l'avventura della doppia disciplina, firmando imprese da libri di storia. A parte il clamoroso oro in super-g ai Giochi di PyeongChang 2018, le tre vittorie in Coppa del Mondo, l'ultima delle quali lo scorso febbraio in discesa a Crans-Montana.

A Pechino di nuovo medaglie olimpiche sfiorate nello sci alpino (firmando il bis nel gigante parallelo di snowboard), ma per l'obiettivo sfera di cristallo di discesa, Ledecka ha deciso di cambiare e, come anticipato oltre 3 mesi fa dal portale “skinews.ch” e riportato da NEVEITALIA, la scelta è quella di Kaestle, storico marchio che si sta rilanciando nel grande sci e ha già firmato pure Ilka Stuhec. Proprio nella tarda mattinata odierna, è arrivata l'ufficialità dell'approdo in casa dell'azienda del Vorarlberg.

Per sfidare Sofia Goggia in primis, lei che invece continuerà la sua avventura con Atomic, che Ledecka ha salutato con un messaggio social che merita di essere letto nella sua interezza. “Dopo 11 anni di cooperazione con Atomic, ho chiuso un capitolo della mia vita e non è stato per niente facile – le parole della campionessa ceca - Non dimenticherò mai la prima volta che sono stata invitata in fabbrica ad Altenmarkt e, letteralmente a bocca aperta, ho guardato le foto degli sciatori appese alle pareti.

Già allora sognavo che tra tutte queste leggende, un giorno sarebbe stata incorniciata anche la mia foto con gli sci Atomic sopra la mia testa. Christian Hoeflehner mi ha notata quando avevo 16 anni e mi ha sostenuta anche se sapeva che metà del mio cuore continuava a battere per lo snowboard. Sono sempre stata determinata a fare del mio meglio per non deludere Atomic e ho lavorato su me stessa.

Grazie Christian, ma anche Andy, Joe, Hans e Philip per esservi presi cura di me e del mio materiale. Grazie a tutte le persone fantastiche con cui ho avuto la fortuna di lavorare in Atomic. Ho apprezzato la vostra professionalità e amicizia, che per me è sempre stata una forza trainante e un motivo per continuare a migliorare e dimostrare al mondo intero che la scommessa di una snowboarder pazza era la scelta giusta.

Mi sono divertita a sorprendere il mondo dello sport insieme a tutti voi, solo così sono diventata una sciatrice nonostante tutto e tutti. Ogni volta che mi trovavo accanto a Marcel Hirscher, Mikaela Shiffrin, Sofia Goggia e altri grandi sciatori al “Media Day” di Atomic, rimanevo scioccata dalla loro presenza e al tempo stesso orgogliosa di ciò che io e il team abbiamo realizzato assieme.

E' stato un onore risultare un'atleta di un marchio che lavora con il meglio del meglio. Redster rimarrà sempre nel mio DNA”.

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