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Elena Radionova si riconferma campionessa mondiale juniores

Elena Radionova si riconferma campionessa mondiale juniores
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Getty Images

Figure Skating - Mondiali Junior 2014, Sofia

Elena Radionova si riconferma campionessa mondiale juniores

I Campionati Mondiali junores di Sofia si sono conclusi oggi con il programma libero femminile.

Il titolo, in virtù di una convincente vittoria in entrambi i segmenti di gara, è andato ad Elena Radionova, che ha bissato il sofferto successo di dodici mesi or sono quando vinse l'edizione di Milano.

La quindicenne moscovita è riuscita a completare due programmi senza sbavature spingendosi oltre il precedente primato personale ottenuto nel Grand Prix senior, nonostante a livello junior non si possa fare conto sulla sequenza coreografica. In ogni caso, mai nella storia della disciplina, una pattinatrice aveva raggiunto 194,29 punti in una competizione juniores di primo livello. Impeccabile sulle trottole, l'allieva di Inna Goncharenko ha ben completato nel programma libero due doppi axel e sette salti tripli. In realtà, pur essendo stata la migliore sul versante tecnicno, Radionova ha principalmente dominato l'evento su ciascuna voce delle componenti del programma.

In seconda posizione, staccata di dodici lunghezze, si è piazzata la connazionale Serafima Sakhanovich, al posto d'onore in entrambi i segmenti di gara e sottostimata dai giudici sulle componenti del programma. La quattordicenne di San Pietroburgo si è comunque tolta la soddisfazione di ritoccare il record personale ufficiale sciorinando due prestazioni di elevata solidità tecnica, macchiate solamente dal filo di ingresso del lutz marcatamente non esterno.

Il trionfo russo è stato completato dalla quattordicenne di Mosca Evgenia Medvedeva, capace di regolare per un'incollatura la quindicenne giapponese Satoko Miyahara, nel corso della stagione già sul podio nei Campionati dei Quattro Continenti. La lotta per la medaglia di bronzo, per due giorni sul filo dei decimi di punto, ha visto uscire vincitrice l'allieva di Eteri Tutberidze nonostante una caduta sul secondo triplo flip del programma libero. Miyahara, oltre a valutazioni più basse sulle componenti del programma, ha, infatti, pagato dazio per i consueti problemi di rotazione dei salti.

Decisamente più staccate tutte le altre regolate dalla convincente canadese Alaine Chartrand, prima delle nordamericane. La delusione della gara è stata a tutti gli effetti la statunitense Karen Chen, solo nona e ben lontana dal rendimento autunnale, complice però un infortunio patito a novembre che l'ha costretta al riposo per diversi mesi.

A bocce ferme, nel pattinaggio del prossimo quadriennio olimpico la condicio sine qua non per ambire ad una medaglia sarà presentare due doppi axel e sette salti tripli nel programma libero, Sotnikova docet.

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