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Hirscher, il ritorno del Re - La corsa ai punti FIS, si parte in estate. Pfeifer: "Sarà solo una questione di pettorali"

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Sci Alpinoil ritorno di hirscher

Hirscher, il ritorno del Re - La corsa ai punti FIS, si parte in estate. Pfeifer: "Sarà solo una questione di pettorali"

Per poter gareggiare già a Soelden e Levi, ovvero le prime due gare tecniche della prossima Coppa del Mondo, con un pettorale indicativamente tra il 45 e il 60, Marcel è atteso subito al vertice in Nuova Zelanda, ma ci sono mille variabili. Il capo del settore maschile di casa Austria ha pochi dubbi: "So che si è allenato molto bene ed è ancora veloce, principalmente si tratterà di tornare presto in alto nelle liste di partenza".

Soelden, domenica 27 ottobre 2024.

Potrebbe essere quello il grande giorno del ritorno in Coppa del Mondo di Marcel Hirscher, 2051 giorni dopo il 17 marzo 2019 dell'ultima gara con lo slalom delle finali di Soldeu, ma non è comunque scontato vedere al cancelletto di partenza nel gigante sul Rettenbach il fenomeno salisburghese (sotto bandiera olandese).

Non tanto per il via libera da casa FIS, quello è pura formalità e lo stesso chief race director della Coppa del Mondo maschile, Markus Waldner, ai colleghi del “Tiroler Tageszeitung”, dopo l'annuncio del ritorno in pista di MH89, ha detto chiaramente che “sarà un bene per tutto il movimento e non vedo alcun ostacolo”.

Il primo slalom è previsto a Levi, che torna in calendario anche per il circuito maschile, domenica 17 novembre, poi sei giorni più tardi ecco un'altra gara tra i pali stretti a Gurgl.

Sono questi i primi obiettivi di Hirscher per il clamoroso comeback, ma prima c'è la necessità di portare a casa quei risultati per abbassare i punti FIS e avere il diritto di prendere parte alle gare del massimo circuito (ben più “larghe” sono le maglie per la partecipazione ai grandi eventi, nel caso del 2025 i campionati del mondo di Saalbach). Marcel parte da zero o quasi, nel senso che dopo 5 anni di inattività si trova oltre la 300esima posizione nelle liste FIS di slalom e oltre i 700 in gigante, quando nel 2023/24 hanno avuto diritto a partire in CdM solo i primi 150 classificati nelle rispettive discipline.

Sia chiaro, non serviranno chissà quali risultati nelle gare estive verso le quali è già proiettato Marcel oltreoceano, ma bene che vada, vincendo 3-4 appuntamenti di Australia New Zealand Cup, che stando ai rumors sarebbe il teatro del rientro agonistico del bi campione olimpico, si potrebbe abbassare la penalità FIS sino ai 15 punti, rientrando in un range che probabilmente porterebbe Hirscher a partire con un numero dal 40 al 60 (stiamo larghi, perchè le variabili sono parecchie) nell'opening di Soelden. Dipenderà però anche dalla qualità e quindi dal ranking degli avversari che Hirscher troverà in questi appuntamenti.

Allo stato attuale, proprio come nel 2023, l'ANC prevede solo la tappa di Coronet Peak (Nuova Zelanda), dal 27 al 31 agosto con due giganti e due slalom nel menu, mentre per quanto riguarda la SAC (South American Cup), start da El Colorado il 31 agosto con un solo gigante, poi solo due tappe di velocità a La Parva e Corralco nel mese di settembre.

Marko Pfeifer, a capo dell'intero settore maschile della federazione austriaca anche nella prossima stagione, non guiderà Hirscher ma ha ben pochi dubbi sulla competitività del G.O.A.T. Pur con l'incognita, appunto, legata ai pettorali di partenza almeno nella prima parte della stagione: ne ha parlato così al “Kronen Zeitung”. “Inutile dire che Marcel non ha dimenticato come si scia, so che si è allenato costantemente e la sua forma fisica è ottimale.

Sarà una questione di numero di partenza, principalmente, ma direi che se dovesse presto raggiungere una startlist buona in Coppa del Mondo, presumo che sarà in grado di stare là davanti”.

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